Ungheria, arriva l’imposta sulle telefonate

Pubblicato il 18 Maggio 2012 - 16:09 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST – Un'imposta sulle telefonate – 1 eurocent per ogni minuto di conversazione – è stata votata oggi in Parlamento dalla maggioranza governativa che fa capo al partito conservatore Fidesz, in Ungheria.

Un'iniziativa diretta a ridurre il deficit al 2,9% del pil in quest'anno, evitando così il blocco di una parte dei fondi di coesione da parte della Commissione europea.

Il governo si attende 44,4 miliardi di fiorini (150 milioni di euro) di nuove entrate da questa misura. L'imposta sulle telefonate sarà seguita da un'altra sulle transazioni bancarie.

Le tre società di telecomunicazioni, Magyar Telekom (filiale del Deutsche Telekom), Telenor (norvegese) e Vodafone (britannico) hanno vivamente protestato, minacciando di aumentare le loro tariffe, mentre la portavoce del partito al governo Fidesz ha detto che non sarà certo la popolazione, cioè gli utenti del servizio telefonico, a pagare la nuova tassa, ma le società di telefonia.

Il settore è già gravato dal 2010 da un'imposta speciale, che è oggetto di un'indagine a Bruxelles dei servizi della Commissione, perché contraria alle regole europee. Il governo adesso promette di sopprimere questa tassa speciale per l'anno 2013, ma di mantenere in vita quella votata oggi.