Vacanze in Italia e Spagna, il ministro degli Esteri tedesco: “Non so se si potrà quest’estate”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2020 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA
Vacanze in Italia e Spagna, il ministro degli Esteri tedesco: "Non so se si potrà quest'estate"

Vacanze in Italia e Spagna, il ministro degli Esteri tedesco: “Non so se si potrà quest’estate”

BERLINO  –  Vacanze in Italia e Spagna? Berlino ci pensa. “Con Italia e Spagna, Paesi particolarmente colpiti dal coronavirus e dove sono ancora in vigore molte limitazioni, bisognerà continuare a parlare”, ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ai giornalisti dopo la videoconferenza con i 10 Paesi che rappresentano le mete prioritarie dei tedeschi nelle vacanze estive rispondendo a una domanda.

I trend del contagio stanno migliorando in molti Paesi europei, ha detto fra l’altro Maas.

“Io auspico che tutti possano avere la situazione sotto controllo a un certo punto, in modo che si possa di nuovo viaggiare in tutti i Paesi senza avere riserve. Ma non so se sarà possibile per tutti questa estate”, ha aggiunto.

“Noi saremo molto cauti – ha sottolineato ancora il ministro -. Non vogliamo dare l’impressione che sarà tutto uguale, a prescindere da dove si vada”.

Maas ha anche fatto sapere che la Germania vuole eliminare l’allerta sui viaggi attualmente in vigore su scala mondiale, a metà giugno. 

Berlino immagina di passare da questa allerta generalizzata ad “avvisi” validi per singoli Paesi o aree geografiche.

Maas ha messo però in guardia “dall’illusione che si possa avere un ritorno veloce al business as usual“.

Ci saranno molte restrizioni in molti Paesi, ha sottolineato, e per molte persone le vacanze fatte in passato avranno “poco a che fare con quelle possibili la prossima estate” nei luoghi già conosciuti.

Maas ha anche spiegato che la Germania è contraria ad accordi bilaterali, ma propende per “un processo coordinato e trasparente” nell’Ue, in vista della ripresa del turismo in Europa.

“Molti Paesi chiedono soluzioni bilaterali veloci con la Germania”, ma questo non sarebbe in linea con lo “spirito europeo”, ha affermato il ministro. (Fonte: Ansa)