Terremoto: Verdini snodo per gli appalti? Quelle cene con imprenditori e la fiduciaria svizzera

Pubblicato il 13 Ottobre 2010 - 12:02 OLTRE 6 MESI FA

Denis Verdini

Il coordinatore del Pdl Denis Verdini e l’amico Riccardo Fusi, presidente della Btp, sarebbero stati il punto di riferimento degli imprenditori abruzzesi per “accaparrarsi” gli appalti post-terremoto. Lo scrive il Corriere della Sera riportando la testimonianza di Angelo Fracassi, vicedirettore della Carispaq, Cassa di risparmio dell’Aquila. In particolare sarebbe nel mirino dei pm la riunione a Palazzo Chigi svoltasi il 12 maggio 2009, alla quale parteciparono il sottosegretario Gianni Letta, Verdini, Fusi, Barattelli e dirigenti della Cassa di Risparmio dell’Aquila. Quella stessa cena in cui si decise di dar vita al consorzio Federico II, al centro dell’inchiesta. Secondo gli inquirenti il consorzio ottenne i lavori proprio “grazie” a quell’incontro.

Non solo. Si indaga anche su una riunione organizzata a L’Aquila tra i vertici delle imprese, lo stesso Fusi e i responsabili della Carispaq, la Cassa di Risparmio dell’Aquila poi coinvolta nella trattativa per l’aggiudicazione dei lavori. Come scrive il Corriere della Sera, a raccontare di questa riunione ai magistrati è stato lo stesso vicedirettore dell’Istituto di credito Angelo Fracassi. “La scelta di andare da Letta – ha sostenuto Fracassi – fu presa durante una colazione di lavoro che si svolse a L’Aquila. Oltre a me e a un altro funzionario della banca erano presenti gli imprenditori Barattelli, Vittorini, Marinelli e Fusi”.

Secondo quanto racconta La Repubblica, inoltre, la procura dell’Aquila avrebbe anche scoperto l’esistenza di una società anonima svizzera dietro agli appalti dell’Aquila. Sarebbe una fiduciaria che detiene il pacchetto di maggioranza della società “mandataria” – la Cmp srl – dell’appalto da 7 milioni affidato dalla Protezione Civile al consorzio “amico” del parlamentare Pdl che comprende anche la Btp (la società di Riccardo Fusi) ed Ettore Barattelli.

Nel corso degli interrogatori che stanno portando avanti i magistrati che si occupano degli appalti post-terremoto, inoltre, sono stati ascoltati negli ultimi giorni i governatore dell’Abruzzo, Gianni Chiodi, e il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Al primo è stata sottoposta, in particolare, un’intercettazione in cui si sente Verdini rassicurare Fusi che gli chiedeva aiuto per poter lavorare: “Gianni ha portato tutto a Bertolaso”. Ma chi è quel “Gianni” a cui alludeva Verdini? Il governatore dell’Abruzzo escludere di essere lui: “Verdini non mi ha mai dato alcun incartamento”.