“Ci chiese 44mila € per un posto al Senato”: denunciato Sinopoli del Pdl
ROMA – Adriano Sinopoli, candidato per il Popolo delle Libertà al consiglio comunale di Civitavecchia, è stato denunciato da quattro ragazzi che gli avrebbero dato 11mila euro per farsi trovare un posto di lavoro al Senato della Repubblica.
La storia è raccontata dal Fatto Quotidiano. Un impiego da usciere che i ragazzi inseguono dal 2010, anno in cui versano 44 mila euro. E mentre il lavoro non arriva, puntuale si presenta l’appuntamento elettorale, Sinopoli si candida e i quattro decidono di registrare per poi denunciare tutto alla magistratura.
“Io da qui a un anno sto in campagna elettorale, me pijo nome e cognome, dove votate e se non mi trovate i voti, poi mi incazzo io”, avverte il candidato.
Il Fatto – che è in possesso di queste registrazioni – ha rintracciato Sinopoli per conoscere la sua versione dei fatti. Raggiunto al telefono, prima si rende disponibile e concorda un appuntamento al municipio, poi, richiamato una seconda volta risponde di non avere tempo per un’intervista: “Io sto in giro a cercare i voti”.
Dopo diversi appuntamenti mancati il Fatto lo raggiunge direttamente nel suo ufficio di Civitavecchia dove nega qualsiasi coinvolgimento in questa vicenda, anzi, dichiara che presenterà una contro denuncia.