Il patrimonio dei fratelli Grillo secondo Il Giornale

Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 15:01| Aggiornato il 27 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un attico in Corso Europa, a Genova, trasformato in centro benessere. Una villa al Pevero, in Costa Smeralda. Tre appartamenti nel residence Marineledda nel golfo di Marinella. Il 99% dell’immobiliare Gestimar di Genova, che nel 2006 ha denunciato 12 appartamenti. E poi: Porsche, Chevrolet Blazer, Maserati, Ferrari. Il Giornale fa i conti in tasca a Beppe Grillo e al fratello Andrea, elencando il patrimonio dei due.

Il quotidiano ripercorre la storia della fortuna del leader del Movimento 5 Stelle. Tutto sarebbe iniziato negli Anni Settanta. Allora il comico esordì come presentatore di Fantastico accanto a Loretta Goggi. Per gestire i soldi del successo chiamò il fratello Andrea, che da allora ha gestito tutto, scrive Il Giornale.

Da allora i due fratelli Grillo hanno acquistato proprietà immobiliare sparse per l’Italia e auto di lusso. Poi “la svolta”, che arriva, scrive Il Giornale, con l’apertura, il 26 gennaio del 2005, del blog e con il tour teatrale Beppegrillo.it: primo caso di uno spettacolo che promuove un sito.

Nel 2006 il comico genovese ha dichiarato un reddito imponibile di 4.272.591 euro. Due anni dopo il settimanale americano Time inserisce il suo sito tra i 25 più influenti del mondo. Negli anni successivi tra le entrate in casa Grillo ci sono i diritti Siae, quelli dalla Feltrinelli per il libro “Tutto il Grillo che conta”, quelli dal settimanale Internazionale, per cui scriveva. Poi soldi guadagnati con il dvd dello spettacolo Reset, con il libro “Tutte le battaglie di Grillo”. Persino le sezioni online del partito portano soldi, scrive Libero: 19 dollari al mese. Moltiplicati per i vari “fan club”, tra iscrizioni e gadget vari, anche qui le entrate si moltiplicano: nel 2006 questo ambito ha fatto registrare un fatturato di 1.187.724 mila euro.