Afghanistan, Napolitano: “Nostri soldati caduti per una causa giusta”

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano

”Ancora un abbraccio di dolore e di solidarietà, a nome di tutti gli italiani, ai genitori, ai famigliari dei nostri quattro alpini caduti. Dobbiamo a questi ragazzi infinita riconoscenza per aver sacrificato le loro giovani vite servendo con altruismo e coraggio una causa giusta e facendo onore nel modo piu’ alto al loro e nostro paese, all’Italia” ha dichiarato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Questa la dichiarazione, diffusa dal Quirinale, rilasciata dal presidnete della Repubblica Giorgio Napolitano dopo l’incontro al Quirinale con il ministro della Difesa Ignazio La Russa. ”Ancora un abbraccio di dolore e di solidarieta’, a nome di tutti gli italiani, ai genitori, ai famigliari dei nostri quattro alpini caduti. Dobbiamo a questi ragazzi infinita riconoscenza per aver sacrificato le loro giovani vite servendo con altruismo e coraggio una causa giusta e facendo onore nel modo piu’ alto al loro e nostro paese, all’Italia”.

”Erano in Afghanistan, partecipando ad una missione necessariamente militare e nello stesso tempo civile e costruttiva, non per recare offesa alla liberta’ di un altro popolo ne’ per risolvere con la guerra una controversia con quel paese : ma per rispondere all’appello di quelle organizzazioni internazionali, di cui parla l’art. 11 della nostra Costituzione, impegnate ad assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni”. ”Ogni legittimo confronto politico sulla strategia e sulle prospettive della missione delle Nazioni Unite in Afghanistan non puo’ prescindere dal rispetto per il sacrificio di tutti i caduti tra i militari che vi hanno partecipato e dalla volonta’ di raccogliere i frutti del loro sacrificio nell’interesse della comunita’ internazionale, della pace e della stabilita’ di una regione tormentata”.