Aiccre: "Abolizione province e' incostituzionale"

Pubblicato il 5 Dicembre 2011 - 18:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 5 DIC – ''Anche per noi dell'Aiccre (la sezione italiana del Consiglio dei comuni e delle Regioni d'Europa) il provvedimento che abolisce le Province è incostituzionale". Lo ha detto Michele Picciano, presidente dell'Aiccre.

"Voglio esprimere la mia piena solidarietà a Giuseppe Castiglione, presidente dell'UPI, e mi auguro che non cada nel vuoto il suo appello al presidente della Repubblica, affinché vigili attentamente sul provvedimento, nel rispetto della Costituzione vigente". Ancora una volta, ha continuato Picciano, "ribadisco come sia ingeneroso far rientrare l'abrogazione dell'ente Provincia nell'ottica dei tagli ai costi della politica. I fatti dicono altro: il 50% dei costi delle Province è per il personale, mentre l'altra metà è per scuole, ambiente e strade. Sarebbe stato sufficiente leggere il dossier dell'Upi contenente i dati dei bilanci delle Province, i confronti con la spesa delle altre amministrazioni, per renderci conto che non sono certamente le Province il problema economico del Paese".

Inoltre, ha continuato il presidente dell'Aiccre, "la questione punta dritta al cuore della democrazia, che viene ferita da questo provvedimento: la Provincia non è un ente inutile, ma rientra nel processo di decentramento dei poteri, essenziali in ogni democrazia compiuta. Piuttosto, come Aiccre, ci saremmo aspettati, così come da noi chiesto la scorsa estate, che partendo dalle Province e dalla loro razionalizzazione, si descrivesse un disegno complessivo di riordino del sistema istituzionale".