Alcoa: raggiunto l’accordo dopo sette mesi di vertenza sindacale

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA

Protesta dei lavoratori Alcoa

Dopo 7 mesi di vertenza, è arrivato l’accordo sul piano industriale Alcoa. La firma è avvenuta questa notte al ministero dello Sviluppo Economico. L’annuncio è stato dato dal segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli che in una nota ha dichiarato che  il piano è stato firmato in modo unitario dalle segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm, e dalle Rsu.

In un comunicato la Fim afferma che l’accordo sul piano rappresenta «un cambio di rotta dell’azienda che aveva annunciato l’intenzione di voler lasciare il nostro paese». Nel comunicato i vertici dei metalmeccanici Cisl affermano che il piano industriale «consolida nel breve periodo i due stabilimenti di Portovesme(CI) e Fusina(Ve) e mira da subito a costruire prospettive di lungo periodo, e non determina esuberi garantendo gli assetti occupazionali». L’accordo è, si legge nella nota, «la garanzia di un percorso di consolidamento dei contratti atipici e l’avvio di una procedura di mobilità esclusivamente per i lavoratori che volontariamente volessero optare per lo “scivolo” verso il pensionamento. Assicura investimenti che rendono credibile la conferma di Alcoa di voler rimanere nel nostro paese accrescendo la sua competitività, innovando il processo e attestandosi su produzioni di prospettiva nel settore dell’alluminio» e rappresenta la «rinuncia da parte di Alcoa ad avviare la cassa integrazione, come invece aveva tentato nel mese di novembre».

Soddisfazione anche da parte del segretario Fim Bentivogli. «La firma unitaria – dichiara l’esponente sindacale – ha spazzato via le fughe all’indietro di chi per non assumersi responsabilità voleva lasciare agire indisturbata la multinazionale americana che è stata invece costretta dal sindacato italiano dei metalmeccanici ha rivedere le sue posizioni. Questo accordo è un risultato storico».

L’accordo verrà presentato questa mattina in un’assemblea che si terrà a Fusina, in provincia di Venezia, alla presenza dei tre segretari nazionali di Fiom, Fim e Uil. Domani sarà invece illustrato in una assemblea a Portovesme, in Sardegna.