Alemanno cambia ancora il nome alla polizia municipale. E le multe…

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si chiamava Polizia Municipale. Poi il sindaco di Roma Gianni Alemanno gli ha cambiato il nome nel più altisonante “Polizia Roma Capitale”. E ora cambia di nuovo. Presto, infatti, sulle fiancate delle vetture dei vigili campeggerà la scritta “Corpo di polizia locale di Roma Capitale”.

Lo scrive sul Corriere della Sera Ernesto Menicucci spiegando che il sindaco si sarebbe sostanzialmente piegato alle richieste del sindacato (vicino al centrodestra) Ospol. Quest’ultimo, infatti, non gradiva la denominazione “Polizia Roma Capitale” perché troppo vicina a quella delle vigilanze private e aveva annunciato un ricorso al Tar per cambiare il nome.

A quel punto Alemanno ha preferito la strada del nuovo nome. Operazione, però, non a costo zero: per la seconda volta in poco tempo, infatti, bisognerà riverniciare le auto e cambiare la scritta.

C’è poi il non trascurabile problema delle multe. Se cambia il nome cambia l’intestazione dei verbali. E quindi è prevedibile prevedere ricorsi a raffica da parte di chi quelle multe non le vuole più pagare. Il Pd di Roma attacca per bocca del consigliere Paolo Masini: “Sembra uno scherzo, ma purtroppo è la realtà. Il tutto, e questa è la cosa più grave, costerà svariati milioni, visto che sarà necessario per la terza volta adeguare alla nuova denominazione le macchine e le moto della Municipale (con annessa riverniciatura); cambiare, sempre per la terza volta, i verbali per le multe (con prevedibile rischio di ricorso dei cittadini sulle contravvenzioni non corrette), riadattare divise, palette, e tutti quegli accessori propri della polizia municipale romana”.