Alemanno: “Roma fuori da Equitalia dal 1 luglio”

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 15:06| Aggiornato il 4 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Dal primo luglio facciamo uscire Roma da Equitalia’‘. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, annuncia la delibera che verrà votata il 2 maggio in Campidoglio. Il provvedimento si intende come conseguenza dei risultati del referendum online con cui si chiedeva ai romani se preferissero una riscossione coatta dei tributi tramite un soggetto individuato con gara pubblica o se fossero favorevoli all’internalizzazione del servizio.

Alemanno ha anticipato in questo modo la vittoria del sì al referendum lanciato la scorsa settimana sul portale di Roma Capitale con cui si chiedeva ai cittadini se fossero favorevoli all’affidamento ‘in house’ ad AequaRoma del servizio di riscossione tributi, o in caso contrario a una società privata, come Equitalia, attraverso un bando pubblico.

“Faremo in modo- ha aggiunto Alemanno- che la riscossione venga fatta con criteri di economicità: vogliamo far pagare tutte le persone che possono, e non quelli che per pagare le nostre tasse vanno sul lastrico o chiudono le imprese”.