Mussolini: “Tagli all’indennità parlamentare? Istigazione al suicidio”

Pubblicato il 10 Dicembre 2011 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

Alessandra Mussolini (Lapresse)

ROMA – Guai a parlare agli onorevoli di tagli alle indennità. Così vuole la manovra Monti e così potrebbe essere da gennaio 2012, con una riduzione da ben 5 mila euro mensili. E’ l’austerity, ma non ditelo ad Alessandra Mussolini: “È come se ci mandassero nudi per strada. Poi è ovvio che uno si ammala, prende l’influenza, si aggrava, arriva la polmonite e quindi…”.

Già lo stop ai vitalizi è “un’istigazione al suicidio”, figurarsi ora. Lo ha raccontato a Tommaso Labate in un’intervista al settimanale “A”: “Per colpa di pochi, quelli che si sono arricchiti con la politica e i soldi sottobanco, paghiamo tutti”. la Mussolini è inferocita: “Per i cittadini soffriamo ancora poco. Vogliono vederci soffrire ancora di più. Se abbassassero i nostri stipendi a 1. 000 euro al mese, la gente ci vorrebbe veder prendere 500 euro”.