Alessandro Di Battista da Barbara D’Urso: “Decisi di non candidarmi nel 2014”. E su M5s, nozze…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2018 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA
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Alessandro Di Battista a Domenica Live

ROMA – Alessandro Di Battista ospite da Barbara D’Urso a Domenica Live ha parlato di Movimento 5 Stelle ma anche di questioni personali. Aveva deciso di non ricandidarsi in Parlamento già nel 2014, rincara la polemica con Berlusconi e alla fine annuncia che si sposerà (attualmente ha un figlio avuto fuori dal matrimonio). Per vedere l’intervista a Di Battista clicca qui.

Candidatura.

“Avevo deciso già nel 2014 di non ricandidarmi, dopo 5 anni voglio una piccola pausa. Per l’M5s si può fare politica anche fuori dalla Istituzioni e poi voglio dimostrare che noi non siamo attaccati alle poltrone. Certo poi un bambino ti cambia e io e la mia compagnia vogliamo più tempo per stare con lui”.

Alleanze.

“L’alleanza intesa come un cartello elettorale anche se non si ha nulla in comune, insomma quella che noi chiamiamo accozzaglia, non ci interessa. Per noi non rappresenta un sistema con cui amministrare l’Italia. Noi andiamo soli ed io credo che siccome prenderemo molti voti quando Mattarella ci darà l’incarico ci presenteremo davanti alle Camere dicendo che vogliamo fare alcune cose come l’aumento delle pensioni minime e vediamo gli altri cosa dicono”.

Reddito di cittadinanza.

“Il reddito di cittadinanza serve a rendere illegale la povertà. L’Italia ha tante ricchezze che potrebbero far campare tutti discretamente: non è possibile che ci siano italiani che vivono sotto la soglia di povertà”.

Vaccini.

“La posizione ufficiale sui vaccini è la seguente: io ho votato contro il dl Lorenzin non perché pensiamo che non siano utili, tanto è vero che ho vaccinato mio figlio, ma se l’obiettivo è la massima copertura vaccinale si possono avere idee diverse su come raggiungerla. Noi non siamo contro i vaccini ma pensiamo che una massima copertura si abbia con una corretta informazione e che questa sia più fruttuosa dell’obbligo e della coercizione”.

M5s setta.

“Noi non facciamo parte di nessuna setta, ma piuttosto che espatriare come fanno tanti giovani ci rimbocchiamo le maniche. Siamo persone per bene e di nessuna setta al contrario di quello che dice Berlusconi”. “Non ho mai messo in dubbio l’intelligenza di Berlusconi bisogna vedere se la mette a disposizione del bene o degli interessi privati”.

Matrimonio.

“Mi sbilancio e posso dire che ci sto pensando”.