Alessandro Di Battista: “Di Maio mi ha chiesto di restare. Non mi fido di Salvini, ma meglio del Pd”

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2018 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Di Battista: "Di Maio mi ha chiesto di restare. Non mi fido di Salvini, ma meglio del Pd"

Alessandro Di Battista: “Di Maio mi ha chiesto di restare. Non mi fido di Salvini, ma meglio del Pd”

ROMA – Non si “fida di Salvini” ma è “meglio del Pd”. Così Alessandro Di Battista, ospite della trasmissione Accordi&Disaccordi, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play] il nuovo talk di approfondimento in onda sul Nove, torna a mettere bocca sulla situazione politica in Italia, all’indomani del voto del 4 marzo e alla vigilia della sua partenza per il Sudamerica.

Incalzato dalle domande del giornalista Luca Sommi, Di Battista rivela di essere stato invitato più volte da Luigi Di Maio a rimanere. “Mille volte mi ha detto di non partire”, ha risposto l’ex parlamentare M5s ad espressa domanda. “Ma non ti ha convinto?”, insiste Sommi. “No, non mi ha convinto”, chiosa Di Battista.

Quanto alle presunte rivalità tra lui e Di Maio, ci tiene a precisare: “Assolutamente no. Ci confrontiamo su tutto, sembrerà strano però oltre ad essere due esponenti del M5S siamo anche molto amici”.

Parlando del lavoro sul contratto di governo Lega-M5S, l’ex deputato pentastellato dice: “Se mi fido di Salvini? Io non mi fido neanche di me stesso. Una cosa però voglio dirla: non mi piace il termine elettorato, i cittadini che hanno sostenuto in passato, anche agli albori, la Lega sono molto più simili ai nostri”.

“Il rapporto che la Lega, soprattutto di Salvini, ha avuto con il suo elettorato, non è del tutto dissimile dal nostro. C’è un rapporto molto più diretto. Perché il Pd è franato in agonia perenne? Perché ha perso il contatto diretto con i cittadini. Questo l’ha fatto tramontare”, osserva l’esponente 5 Stelle.” Io – conclude – ero molto, molto contrario a fare una qualsiasi forma di contratto con il Pd”.