Alfano: “Abc? Senza futuro né presente”

Pubblicato il 21 Aprile 2012 - 09:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 21 APR – La maggioranza dell''Abc' non ha un futuro ''e, tutto sommato, non ha neanche un presente''. Lo dice al Secolo XIX il segretario del Pdl Angelino Alfano che precisa: ''Non mi riferisco alle piacevoli e rispettabili persone che guidano gli altri partiti che sostengono il premier. Il fatto e' che non c'e' una solidarieta' politica, ma solo un gesto di responsabilita' che ha unito alcune forze politiche''. ''Probabilmente – prosegue – se Monti facesse un consuntivo capirebbe che con gli incontri bilaterali e' stato facile tirare le somme e fare una sintesi. Non cosi' quando abbiamo fatto incontri collegiali''. Una eventuale scelta dei ministri tecnici di scendere in politica per l'ex ministro della Giustizia ''snaturerebbe il dna del governo, ma non sarebbe la prima volta per il presidente del Consiglio dover fronteggiare problemi creati da membri del suo governo''.

La linea indicata da Alfano e' chiara: ''basta tasse. Non e' possibile che i cittadini pensino ogni giorno che potrebbe esserci all'orizzonte un nuovo balzello. Noi, per esempio, abbiamo proposto che l'Imu fosse rateizzato. Giovedi' abbiamo ottenuto che il governo aprisse un varco al nostro progetto: l'Imu sara' 'una tantum'''. Per rimpiazzarne il gettito, propone, ''utilizziamo i tagli alla spesa pubblica improduttiva''. ''Paghiamo i debiti dello Stato nei confronti delle imprese – prosegue – per rimettere in sesto i bilanci delle aziende e contribuire alla loro ripresa. Mettiamo un piano sul tavolo: diciamo no ad un aumento dell'Iva. Se serve vendiamo gli immobili''. Alfano sottolinea che il Pdl non mette una scadenza al governo, e rinnova la volonta' di cambiare la legge elettorale ''per restituire ai cittadini il diritto di scegliere''. Il Partito della Nazione? ''Una riunione nella stanza di Fini con Casini e Rutelli non puo' certo rappresentare un'Opa sui moderati italiani''.