Andrea Bocelli attacca governissimo: “Pdl spaccato, Pd senza definizione”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2013 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Bocelli attacca governissimo: "Pdl spaccato, Pd senza definizione"

Andrea Bocelli (Foto LaPresse)

ROMA – “Pdl troppo spaccato, Pd senza definizione, normale che il governo non regga“. Andrea Bocelli, cantante e star della musica italiana, attacca il governo dal palco dell Festa del Pd a Lajatico, in provincia di Pisa. Bocelli, ospite del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, ha preso la parola e criticato il Pdl e il Pd, perché “non è possibile che quelle anime diverse convivano”.

Il Tirreno riporta le parole contro il Pdl di Bocelli pronunciate sul palco:

“Non è possibile che quelle anime diverse convivano. Non possono stare insieme ex democristiani, che pensano a uno Stato imperniato sul concetto del Vangelo, con i liberisti sfrenati, con chi ritiene che quelli che hanno più pelo sullo stomaco e sanno fare qualcosa si possano arricchire a dismisura. Come possono stare insieme? E poi ci si meraviglia se questi distruggono un governo appena nato”.

Bocelli non ha poi risparmiato il Pd:

“Difficile trovare nel vocabolario un aggettivo per definire il Pd. I cattolici Enrico Letta, Matteo Renzi e Rosy Bindi come possono andare d’accordo con altri che sono marxisti, che pensano che la religione sia l’oppio dei popoli e la proprietà un furto? I partiti e l’Italia devono cambiare mentalità, bisogna superare le logiche di questo “furbismo” che ha battuto il moralismo”.

Il governatore Rossi risponde poi a Bocelli, dicendo:

“Non sono d’accordo, perché la politica è proprio lo sforzo di mettere insieme persone che la pensano diversamente. È vero che i partiti hanno dato una pessima prova, ma sono strumenti da ricostruire: sono imperfetti ma bisogna affidarsi a loro perché servono a tenere insieme le persone”.

Risposta a cui il cantante replica:

“Io sarei commosso di vedere un partito che cercasse di mettere insieme persone e opinioni diverse. Il fatto è che vedo partiti che, senza eccezione, impongono alla gente di pensarla tutti nello stesso modo”.