Il Pdl “perdona” Riccardi. Alfano: “Caso chiuso”

Pubblicato il 9 Marzo 2012 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

Angelino Alfano (Lapresse)

ROMA – Il Pdl perdona il ministro Andrea Riccardi. Il caso politico delle ultime 48 ore è destinato quindi a sgonfiarsi. Due i segnali di pace: Angelino Alfano su Facebook e Maurizio Gasparri tramite l’Ansa. Il segretario del Pdl sul social network ha scritto: “Niente sfiducia a Riccardi. Ho parlato con Nitto Palma, Gasparri e Quagliariello. Già informato il Presidente Monti. Istituzionalmente comunicato anche al Presidente Schifani. Per me no problem! Con lui caso chiuso…Ovviamente spero non ci regalino un bis…”.

Negli stessi minuti il capogruppo Pdl al Senato ha detto: ”Il tema non è ancora archiviato, discuteremo e valuteremo, ma personalmente ritengo che le scuse ci sono state e che la vicenda si possa risolvere”, ha detto Gasparri intervistato da Radio Città Futura. ”Riccardi ha sbagliato ma si è scusato” ribadisce Gasparri.

Giovedì l’ex ministro della Giustizia Nitto Palma aveva raccolto 45 firme di senatori Pdl per presentare una mozione di sfiducia individuale contro il ministro Riccardi. Il titolare del dicastero per la Cooperazione internazionale era stato “pizzicato” durante una conversazione privata con il ministro Paola Severino. L’Ansa ne ha diffuso il contenuto. “Hai visto?”, ha chiesto Severino. ”Voleva solo creare il caso”, ha risposto Riccardi riferendosi ad Alfano che non si era presentato da Monti. ”Vogliono solo strumentalizzare: e la cosa che più mi fa schifo del fare politica. Ma quei tempi lì sono finiti”, ha aggiunto il ministro, che in un altro passaggio del dialogo con Severino, a cui era presente anche il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, ha anche detto: ”Loro hanno grossi problemi a trovare l’accordo sulla legge elettorale”.