I magistrati a Berlusconi: “Attacchi così violenti mettono a rischio l’equilibrio delle istituzioni”

Pubblicato il 4 Ottobre 2010 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

Luca Palamara

Per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Luca Palamara, ”mettere in discussione, in maniera così violenta, un’istituzione, rischia di sovvertire gli equilibri”. Il riferimento di Palamara è al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, domenica 3 ottobre , palrlando alla festa del Pdl al Castello Sforzesco di Milano ha nuovamente ribadito la sua proposta di istituire una “commissione parlamentare” per indagare sull’operato di “certi giudici”.

Parlando nel corso del programma condotto da Paola Saluzzi e in onda su Sky Palamara ha poi aggiunto: ”E’ una situazione che si trascina dal 1992, cioè dall’inizio di Tangentopoli,  ma negli ultimi tempi ha raggiunto livelli mai visti. Ogni inchiesta giudiziaria viene strumentalizzata”.

“Assistiamo a invettive e insulti – accusa ancora Palamara – Si vuole una magistratura docile che non disturbi il manovratore di turno”. Quanto alla presunta assenza di sanzioni disciplinari interne Palamara nega che la magistratura sia “una corporazione che vuole assolvere tutto” e spiega che “Il 10% dei magistrati in servizio viene sottoposto a procedimento disciplinare e il 3% viene condannato a sanzioni disciplinari”.