Annamaria Cancellieri: “Amnistia o indulto? Mai applicati per reati finanziari”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2013 - 19:31| Aggiornato il 4 Novembre 2013 OLTRE 6 MESI FA
Annamaria Cancellieri: "Mai valutati reati finanziari per amnistia o indulto"

Annamaria Cancellieri (Foto Lapresse)

PADOVA – “I reati finanziari non sono stati mai presi in considerazione nei provvedimenti di amnistia e indulto”. Così il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, esclude nuovamente che un eventuali provvedimenti di clemenza possano essere applicati anche al leader del Pdl, Silvio Berlusconi, condannato per evasione fiscale al processo Mediaset.

Cancellieri, che così risponde alle parole del suo collega di governo, il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, ha spiegato che “sulla base delle precedenti esperienze, in passato i reati finanziari non sono mai stati considerati e quindi è soltanto una manifestazione di esperienza vissuta”.

Quagliariello aveva sottolineato che la legge ”deve essere applicata a tutti i cittadini e non a favore di qualcuno né contro qualcuno”. Cancellieri ha precisato: ”Il ministro Quagliariello ha fatto un discorso di grande correttezza: non possiamo pensare a provvedimenti pro o contro”.

”Noi dobbiamo pensare – ha aggiunto – ad una legge che serve alla popolazione carceraria e che sia voluta dal Parlamento”. Ma precisa: “Sarà il Parlamentoche valuterà quali saranno i reati. Io non scippo le prerogative del Parlamento; lo so che qualcuno lo pensa, ma non mi permetterei mai”.

“Non mi dilungo oltre – ha ironizzato la ministra – perché poi dicono che io voglio togliere potere al Parlamento. Lasciate che il Parlamento faccia. Io, da parte mia, mi preparo per quando mi chiederanno un parere. Perché, naturalmente, non è che noi non esistiamo; abbiamo ancora una funzione, ogni tanto”.