Antonio Boccuzzi, ex Thyssen e deputato Pd, vota Jobs Act. Fb: “Dovevi morire tu”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2014 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Boccuzzi, ex Thyssen e deputato Pd, vota Jobs Act: insulti e minacce su Fb

Antonio Boccuzzi (Foto LaPresse)

ROMA – Antonio Boccuzzi, ex operaio Thyssenkrupp diventato parlamentare Pd dopo essere scampato al rogo in cui morirono 7 colleghi, ha votato il Jobs Act ed è stato insultato su Facebook e minacciato di morte. Sulla pagina Facebook “Noi voteremo il movimento nazionale a cinque stelle di Beppe Grillo”, pagina non ufficiale che supporta M5s, Boccuzzi è accusato di aver tradito i colleghi della Thyssenkrupp morti sul lavoro. I colleghi di Bozzussi, Stefano Esposito e Alessia Riotta, hanno espresso la loro solidarietà al deputato definendo “vergognose” le minacce dei militanti M5s e accusandoli di “metodi squadristi e fascisti”.

Su Facebook gli utenti scrivono:

“Alla faccia dei colleghi di lavoro morti!! Li hai uccisi ancora”.

E poi:

“Speriamo che i suoi compagni morti gli appaiano in sonno come incubi”, “Doveva morire lui al posto dei suoi colleghi”.

Stefano Esposito, senatore Pd, ha espresso solidarietà a Boccuzzi:

“Ecco il metodo squadrista e fascista di che quel che resta del Movimento 5 Stelle. Esprimo tutta la mia solidarietà e amicizia ad Antonio Boccuzzi. Chi ti augura la morte ti allunga la vita”.

Anche Alessia Rotta, della segreteria Dem, difende Boccuzzi:

“All’amico e collega Boccuzzi va la mia solidarietà per le vergognose frasi rivoltegli da alcuni militanti o pseudo tali del M5S dopo il suo voto sul Jobs act. Queste persone altro non sono che dei vigliacchi che pensano di aggredire e ingiuriare liberamente sul web chi ha un pensiero diverso dal loro. Si tratta purtroppo di un metodo violento che conosciamo bene e non consideriamo frutto di una intemperanza momentanea”.