Di Pietro, la lista “Basta!” in campo viola: c’è non c’è?

Pubblicato il 5 Novembre 2012 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Di Pietro (Lapresse)

ROMA – La lista “Basta!” si fa o no? Una lista nuova di zecca, pronto il nome (con tanto di punto esclamativo) il simbolo e il colore. Colore viola, che richiama il popolo viola, e quindi i movimenti, la società civile e tutta la linfa vitale esterna al “palazzo” che Antonio Di Pietro vuole recuperare. O meglio: vorrebbe. Perché è stato lui stesso, dopo ore di indiscrezioni in libera circolazione, a smentire tutto. Ma quale lista, “non ne so nulla”. Mai pensato a quel nome, a sciogliere l’Idv, al viola. Nessun possibile apparentamento con Beppe Grillo.

Solo un abbaglio del quotidiano L’Unità, che sabato aveva lanciato dettagliate indiscrezioni. Tutto falso, tutto inventato? Non proprio. La Stampa infatti fornisce un altro retroscena. Di Pietro, in crisi di consensi alle prese con uno scandalo immobiliare e, ultima notizia, un cognato indagato, la lista l’avrebbe progettata eccome. Con quel nome e quel colore. Il bozzetto sarebbe stato tirato fuori da una cartellina da Di Pietro durante la riunione (a porte chiuse) dell’Ufficio politico Idv di 5 giorni fa. Il tutto dopo che per l’ennesima volta Di Pietro aveva ripetuto che “l’Idv va azzerato”. Proposta bocciata dai dirigenti del partito, ma filtrata da quelle porte. Non a caso, secondo la Stampa, Beppe Grillo proprio nelle ore successive ha rilanciato: Antonio Di Pietro presidente della Repubblica.

Forse i due si studiavano, in previsione di una futura alleanza? Forse. Ma la reazione del popolo grillino alla proposta del leader non è piaciuta. Sul blog di Grillo, organo politico del Movimento 5 stelle, c’è stato un coro di “no”. Di Pietro, ormai, è avvertito come un qualsiasi esponente del potere, ha perso la sua carica rinnovatrice ed è troppo legato all’antiberlusconismo. Insomma vista la reazione Grillo è tornato sui suoi passi. E Di Pietro pure: l’Idv non si scioglie, resta dov’è, e la lista “Basta!” in campo viola ritorna in soffitta. Forse.