Apprendistato, tirocini, bonus assunzioni e dimissioni: dl lavoro in 16 voci

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Luglio 2013 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA
Apprendistato, tirocini, assunzioni e dimissioni: dl lavoro in 16 voci

Apprendistato, tirocini, assunzioni e dimissioni: dl lavoro in 16 voci

ROMA – Apprendistato, tirocini, assunzioni e dimissioni in bianco. In 16 voci il decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri cerca di colpire la disoccupazione in Italia, che a maggio 2013 ha toccato il record storico del 12,2%, il più alto dal 1977. Tra i provvedimenti sono previsti sgravi contributivi fino a 18 mesi per chi assume i giovani sotto i 29 anni, intervalli tra i contratti a termine più brevi e l‘estensione della social card a tutto il Sud, come spiegano Andrea Carli e Vittorio Nuti sul Sole 24 Ore.

1. REGOLE OMOGENEE SUL TERRITORIO NAZIONALE

Il contratto di apprendistato professionalizzante dovrà seguire delle regole omogenee in tutta Italia. Le linee guida andranno presentate entro il 30 settembre alla conferenza Stato-Regioni, mentre entro il 31 dicembre 2015 le piccole e medie imprese e le micro imprese dovranno adottare questa tipologia di contratto. Il decreto punta inoltre a facilitare l’accesso a questo tipo di contratto e a semplificare le modalità di elaborazione del piano formativo individuale.

2. BENEFICIO AL 50% AL DATORE DI LAVORO CHE ASSUME

Per le imprese che assumono un disoccupato che gode dell’indennità Aspi è previsto un bonus mensile del 50% sul residuo di Aspo non percepito. Il benefit ha però una limitazione, spiega il Sole 24 Ore:

“Il meccanismo non scatta nel caso di lavoratori che sono stati licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di un’impresa dello stesso o di diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presentava assetti proprietari sostanzialmente coincidenti”.

3. BUDGET DA 170 MILIONI DI EURO

Il governo ha stanziato 170 milioni di euro per creare le condizioni per nuove iniziative imprenditoriali in aree economicamente svantaggiate. I fondi saranno utilizzati per contributi a fondo perduto, mutui agevolati per investimenti, assistenza tecnica e formazione. Rifinanziata anche la misura “giovani del no profit” per aiutare chi si impegna in progetti del privato sociale.

4. INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI TEMPO INDETERMINATO AL SUD

Tra il 2013 e il 2016 il governo ha stanziato 500 milioni di euro per stabilizzare l’occupazione al Sud. I primi beneficiari dei bonus da 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. I datori di lavoro riceveranno un incentivo che è pari a un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali complessiva per un periodo di 18 mesi e non può superare i 650 euro per lavoratore. Il Sole 24 Ore poi spiega:

“Se, invece, il datore di lavoro trasforma un contratto in essere da determinato a “indeterminato” il periodo di incentivazione è di 12 mesi. Alla trasformazione deve comunque corrispondere un’ulteriore assunzione di lavoratore”.

5. MONITORAGGIO

I contratti aziendali con deposito obbligatorio nelle direzioni territoriali del lavoro saranno sotto monitoraggio e saranno obbligatorie le comunicazioni in caso di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei contratti, che valgono a tutti gli effetti.

6. DIMISSIONI IN BIANCO

Estensione anche ai co.co.pro. delle norme contro le cosiddette “dimissioni in bianco”.

7. MODIFICHE LEGGE FORNERO: ACAUSALITA’ ESTESA, PAUSA RIDOTTA

Tra le modifiche alla legge Fornero vi è l’abrogazione del divieto di proroga del contratto “acausale”, cioè contratti dove la causale non è indicata. Arrivano poi gli intervalli di tempo più brevi tra un contratto e l’altro: la durata della pausa pausa tra due contratti a termine consecutivi passa da 60/90 giorni a 10/20 giorni.

8. INCENTIVI ASSUNZIONI DISABILI

Per i lavoratori disabili sono previsti incentivi per 22 milioni di euro. Tornano così gli incentivi per questa categoria, che negli ultimi anni non era stata tutelata al meglio, spiega il Sole 24 Ore:

“A causa di precedenti modifiche normative l’inclusione di questa categoria insieme ad altre che non hanno menomazioni fisiche ma altre caratteristiche (ad esempio orfani di vittime del dovere), ha svantaggiato i lavoratori disabili. Per velocizzare i tempi l’Esecutivo punta a inserire queste misure in un emendamento a un provvedimento che già sta compiendo il suo iter parlamentare”.

9. PIU’ TEMPO PER GLI ACCORDI

Le modalità di finanziamento dei fondi bilaterali andranno proposte dalle parti sociali entro la fine di ottobre. I fondi servono a coprire la copertura dell’Aspi a una platea più estesa, ma se entro tale data non sarà arrivata la proposta, allora sarà il ministero del Lavoro ad intervenire. A lui spetterà il compito di garantire dal 2014 l’estensione delle tutele a nuove platee di lavoratori finora esclusi.

10. INCENTIVI NUOVE ASSUNZIONI TEMPO INDETERMINATO

Per gli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato il decreto legge stanza 794 milioni di euro tra il 2013 ed il 2016. Di questi 500 milioni sono destinati al Sud Italia e 294 milioni alle restanti regioni. Gli incentivi prevedono sgravi fiscali per chi assume giovani tra i 18 e 29 anni a tempo indeterminato. I bonus saranno pari a un terzo della retribuzione mensile lorda per 18 mesi, anche se il valore dell’incentivo non potrà superare i 650 euro.

Il Sole 24 Ore spiega poi quali sono le condizioni per usufruire degli incentivi:

“a) deve essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi b) deve essere privo di un diploma di scuola media superiore o professionale c) deve vivere da solo con una o più persone a carico”.

 

11. TIROCINI FORMATIVI PER GIOVANI RESIDENTI

Per i Neet, ragazzi che non studiano né lavorano tra i 18 e 29 anni e risiedono nel mezzogiorno, sono stati stanziati 150 milioni di euro per il finanziamento di un programma di tirocini formativi. I fondi che garantiranno un contributo di 3mila euro, nelle tasche del tirocinante, per uno stage di sei mesi. Anche per le università è previsto un incentivo se adotteranno un protocollo standard definito dal ministero dell’Università e della ricerca per il finanziamento delle attività di tirocinio curriculare presso enti pubblici e privati per gli studenti universitari più meritevoli e in difficoltà economiche.

Il Sole 24 Ore inoltre spiega:

“Viene poi istituita presso il ministero del Lavoro un’apposita struttura di missione, in vista dell’avvio, a partire dal 1° gennaio 2014, della cosiddetta “Garanzia per i Giovani” (Youth Guarantee). La struttura opera in via sperimentale, in attesa della definizione del processo di riordino sul territorio nazionale dei servizi per l’impiego e cessa comunque al 31 dicembre 2015″.

12. FONDI AUTOIMPRENDITORIALITA’ GIOVANI RESIDENTI

Stanziati 80 milioni di euro per finanziare misure per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei giovani residenti del Mezzogiorno. Il Piano di azione e coesione è rivolto ad enti e organizzazioni del privato sociale che coinvolgano i giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l’inclusione sociale.

Altri 168 milioni di euro invece sono stati destinati dal decreto legge a borse di tirocinio formativo per giovani disoccupati, che non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione. Infine è stato avviato il “Promozione dell’inclusione sociale”, finanziato con 167 milioni, per ridurre la povertà e sostenere le famiglie in difficoltà.

13. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Con 15 milioni di euro il decreto vuole promuovere i tirocini curriculari per gli studenti iscritti ai corsi di laurea nell’anno 2013-2014, spiega il Sole 24 Ore:

“Una parte di queste risorse – 10,6 milioni di euro – andranno a cofinanziare i tirocini curriculari degli studenti universitari presso soggetti pubblici e privati. Parliamo di stage della durata minima di tre mesi, con un rimborso spese mensile di massimo 200 euro di contributi statali, a cui si somma un importo dello stesso ammontare, coperto da chi offre il tirocinio. A tal scopo il Miur utilizzerà 7,6 milioni del fondo per il finanziamento ordinario (ffo) degli atenei”.

14. RIVALUTAZIONE AMMENDE

Le ammende relative alle misure di vigilanza e prevenzione in materia di sicurezza sul luogo di lavoro effettuate dalle Direzioni territoriali del lavoro saranno rivalutate del 9,6% .

15. ESTENSIONI A TUTTO IL SUD

La social card sarà estesa a tutto il Sud Italia e il costo è stato finanziato dal decreto con 167 milioni di euro. La sperimentazione della social card viene così estesa ad altre città oltre le 12 dove è già in corso, spiega il Sole 24 Ore:

“Tale sperimentazione costituisce l’avvio del programma “Promozione dell’inclusione sociale”. Questa soluzione viene indirizzata alle Regioni in cui circa il 12% delle popolazione è in condizioni (permanenti) di grave privazione. La nuova carta acquisti vale dai 231 ai 404 euro al mese,a seconda delle condizioni di chi ne beneficia”.

16. FONDO DA 2 MILIONI DI EURO FINO AL 2015

Un fondo di 2 milioni di euro l’anno è stato istituito fino al 31 dicembre 2015 presso il ministero del Lavoro per coprire il finanziamento dei tirocini formativi alle amministrazioni che non abbiano risorse proprie.