Arringa Franco Coppi: “Sentenza Berlusconi da annullare: non c’è reato”

Arringa Franco Coppi: "Berlusconi doveva essere assolto in primo grado"
Franco Coppi (foto Ansa)

ROMA – Processo Mediaset, l’avvocato Franco Coppi dice durante l’arringa: “Berlusconi doveva essere assolto in primo grado. Chiedo che la sentenza venga annullata perché il fatto così come prospettato in mancanza di una violazione di una specifica norma antielusiva non è reato, è penalmente irrilevante”.

L’Ansa riporta le parole dell’avvocato:

”Ci aspettavamo l’assoluzione di Berlusconi fin dal primo grado”.

Per Coppi in questo processo c’è stato un ”rigetto immotivato delle richieste difensive” e la sentenza d’appello ”è caratterizzata dal pregiudizio” verso Berlusconi.

”Berlusconi, come tutti sanno, dal 1994 si dedica interamente alla politica e non si occupa più di gestione societaria. Figuriamoci se metteva bocca nelle quote di ammortamento del 2002/2003 quando ormai da 10 anni aveva accantonato queste preoccupazioni, se mai si fosse occupato di cose del genere! Berlusconi non era il ‘dominus’ di nessuna catena truffaldina e mi rammarico che, invece, questa tesi sia stata condivisa ieri anche dalla Procura della Cassazione!”.

Per Coppi non regge ”la tesi della continuità” che ritiene Berlusconi ideatore fin dagli anni ’80 delle truffe fiscali fino agli anni recenti. “Chiedo che la sentenza venga annullata perché il fatto così come prospettato in mancanza di una violazione di una specifica norma antielusiva non è reato, è penalmente irrilevante”.

 

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