A gennaio parte l’Aspi: assegno più alto e più a lungo

Pubblicato il 27 Dicembre 2012 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA
Elsa Fornero (Foto Lapresse)

ROMA – Il nuovo assegno di sostegno per chi perde il lavoro passerà da 12 a 18 mesi per chi ha più di 55 ani. L’indennità passa dal 60 al 75% per un massimo di 1.119 euro. Per averla bisogna aver maturato un’anzianità assicurativa di due anni e un anno di contribuzione nei due anni precedenti.

Sono le novità previste dall’Aspi, l’assicurazione sociale per l’impiego prevista dalla riforma Fornero e in vigore dall’1 gennaio 2013. L’Aspi prevede l’ampliamento della platea dei soggetti tutelati e includerà tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti. E’ inoltre previsto l’aumento della misura e della durata delle indennità erogabili con una novità: l’Aspi sarà finanziata dal datore di lavoro con una contribuzione fissa dell’1,31%, mentre per i contratti a termine è prevista una contribuzione aggiuntiva dell’1,4%.

A regime l’Aspi sarà erogata per 12 mesi, a fronte degli 8 attuali per il sussidio di disoccupazione, se si hanno meno di 55 anni. Se invece si è over 55 l’Aspi sarà erogata per 18 mesi, a fronte dei 12 attuali. L’importo dell’indennità passa dal 60% della retribuzione attuale al 75% con un tetto massimo di 1.119,32 euro. L’assicurazione sostituirà a regime anche l‘indennità di mobilità, che al momento è erogata solo ai dipendenti di aziende industriali con almeno 15 dipendenti o commerciali con almeno 50, riducendone la durata. In pratica il trattamento contro la disoccupazione diventerà lo stesso per tutti i dipendenti, pubblici e privati.