Atac: 10 “bus open” ceduti e riacquistati. Vendita sospetta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2013 - 14:29 OLTRE 6 MESI FA
Atac: 10 "bus open" ceduti e riacquistati. Vendita sospetta

Atac: 10 “bus open” ceduti e riacquistati. Vendita sospetta

ROMA – Atac: 10 “bus open” ceduti e riacquistati. Vendita sospetta. Non c’è pace per l’Atac: dopo la proliferazione di posti fissi a amici, parenti e cubiste, dopo lo scandalo dei biglietti falsi a milioni, arriva la grana dei pullman (quelli aperti riconoscibili come Linea Roma Cristiana) venduti e poi riacquistati dalla Trambus Open (al 60% Atac).

Dieci bus sono stati ceduti ad un prezzo inferiore di un milione di euro rispetto a quanto previsto da una misteriosa trattativa privata. Due mesi dopo l’operazione gli stessi mezzi sono stati riacquistati dall’azienda. Ma non ci sono delibere ufficiali che documentino e accertino modalità di vendita e acquisto: mancano, infatti, firme, verbali di consegna, ratifiche del consiglio di amministrazione.

Ad accendere i fari sulla vicenda, la denuncia di un consigliere delegato di Trambus all’ex ad di Atac Roberto Diacetti, che avviò un’indagine interna. Proseguita poi dal successore, Danilo Broggi, che porterà il dossier in consiglio di amministrazione. I fatti: a gennaio 2009, risolto il contratto con l’Opera Romana Pellegrinaggi, decide di vendere 10 bus al prezzo di 1 milione e mezzo di euro più Iva.

La trattativa si risolve con l’assegnazione, ma non alla società aggiudicatrice. Vince la società francese Les Cars Rouge guidata da El Azm Abdallah: l’acquisto però lo fa un’altra società, controllata al 100% e che fatturerà solo 500 mila euro circa per l’acquisto. Dove è finito l’altro milione? A mettere sul chi va là gli osservatori è la circostanza per cui, due soli mesi dopo la vendita allo scopo di ridimensionare il parco mezzi, la stessa Trambus riacquista 4 dei dieci bus, al prezzo di 576 mila euro.