Roma: l’Atac sospende l’ex Nar Francesco Bianco per gli insulti a ebrei e studenti

Pubblicato il 28 Dicembre 2010 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

Gianni Alemanno

Francesco Bianco, l’ex Nar assunto all’Atac e finito nella bufera per gli insulti a Pacifici e le minacce agli studenti anti-Gelmini è stato sospeso. ”Con riferimento alle notizie recentemente apparse sugli organi di stampa, in merito all’improprio utilizzo dei sistemi informatici aziendali per lanciare messaggi dal contenuto inaccettabile mediante ‘social network’ – scrive l’Atac – l’azienda informa che in data odierna, ad esito dei riscontri sin qui emersi, si e’ provveduto a sospendere, con effetto immediato, il dipendente Francesco Bianco, autore del comportamento non conforme, in via cautelativa ed in attesa delle risultanze degli ulteriori accertamenti in corso”. Atac spiega, inoltre, che ”si e’ contestualmente proceduto alla modifica delle ”policy” aziendali di utilizzo di ‘internet’, limitando ulteriormente le possibilita’ di accesso”.

La polemica su Bianco è scoppiata lunedì 27 dicembre in seguito a un articolo del ‘Messaggero’ in cui si dava conto di alcuni messaggi scritti da Bianco sulla bacheca di Facebook contro ebrei e studenti. E’ il 22 dicembre, gli studenti in corteo sono arrivati sotto gli uffici della sede dell’Atac-Trambus a Roma per solidarizzare con i dipendenti e chiedere loro di scendere a manifestare tutti insieme. Francesco Bianco è lì, nel suo ufficio, si affaccia un attimo e poi scrive sulla sua bacheca di Facebook: “C’ho i rossi sotto la rimessa”, e l’amico Stefano risponde all’appello: “…che famo… caricamo”. “Napalm a pioggia Fra’…”, suggerisce Silvia, anche lei neoassunta. ”Annate a lavorà e se non ce riuscite fateve raccomandà – ribatte Bianco – Due colpi di mortaio? Pece bollente o piume d’oca? L’ho sempre detto che le donne nostre so’ più tranquille…”. E infatti Jessica: “L’olio bollente non è ecologico, inquina! sono per due sane manganellate… sono per l’attività fisica!”. E sugli ebrei, la sua bacheca ha molti commenti: una Jessica alle 15,23 fa notare: “Me sembrano pacifici… lasciali passà”. E un’altra alle 15,29: “giusto pacifici… praticamente giudei”, dove sembra chiaro il riferimento al presidente della Comunità ebraica Riccardo Pacifici.