Ballottaggio Civitavecchia, Antonio Cozzolino (M5s) trionfa sull’ex sindaco Pd

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2014 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
Ballottaggio Civitavecchia, Antonio Cozzolino (M5s) trionfa sull'ex sindaco Pd

Antonio Cozzolino è il nuovo sindaco di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Il Movimento Cinque Stelle espugna Civitavecchia. Antonio Cozzolino ha stravinto con il 66,6% il ballottaggio contro il tre volte sindaco Pd Pietro Tidei, rimasto a casa con il 53,4%.

“Mi aspettavo di poter vincere, ma non con questo margine – ha commentato il neosindaco – Evidentemente la città ci crede, la responsabilità più grande che abbiamo oggi è non deludere tutte queste persone. Ora ci sono problemi pressanti sulle partecipate, dobbiamo sbloccare la differenziata porta a porta e sistemare il problema della carenza d’acqua in alcune zone d’estate”.

Trentotto anni, ingegnere presso un ente di ricerca, un passato nei comitati ambientalisti, Cozzolino ha sconfitto uno dei personaggi più in vista del Pd locale e non solo. Tidei, due volte deputato e ben tre volte eletto sindaco di Civitavecchia – non esattamente un volto nuovo – era decaduto lo scorso novembre a causa, questa fu l’accusa, di un inedito asse tra il centrodestra e Sel, il partito del suo vicesindaco. Una spaccatura non più ricomposta che alle urne si è tradotta in una forte frammentazione al primo turno: Tidei era in testa solo con il 26,62% contro il 18,33 del pentastellato, ma la coppia di testa era seguita da altri quattro candidati, tutti tra il 18 e il 10%.

Al secondo turno certamente molti voti degli altri aspiranti sindaci, non solo del centrodestra ma anche degli ex alleati di Sel, si sono spostati sul M5s. Una voto contro il democratico Tidei che commenta così la sua delusione:

“E’ stato un referendum contro di me, un referendum contro Tidei. Non ha vinto il M5s, che ha preso il 18 per cento. Ha vinto il fronte del porto, gli interessi economici forti dovuti alla grande ricchezza. E’ come perdere l’ultima tappa del Giro d’Italia ma siamo pronti ad un’opposizione costruttiva, fatta di delibere, perché noi conosciamo i problemi e le soluzioni”

“Sicuramente questo ha pesato”, ha affermato Cozzolino, che in perfetto “stile Pizzarotti“, riferisce di non aver ancora sentito al telefono né Grillo né Casaleggio. “Però – ha aggiunto – questa affermazione del M5s dà il metro di quanto questo gruppo abbia ben lavorato”.

Cozzolino era l’unico candidato del Movimento Cinque Stelle approdato al ballottaggio nel Lazio. La città portuale situata a 70 km dalla Capitale è il secondo Comune della Regione, dopo Pomezia, a essere governato da un esponente del movimento di Beppe Grillo. Qui l’onda lunga dell’effetto Renzi, che ha portato il Partito democratico al record del 40,8 alle Europee di due settimane fa, nulla ha potuto contro un centrosinistra diviso e logorato.