Ballottaggi: affluenza in netto calo, al voto il 6% in meno

Pubblicato il 30 Maggio 2011 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA

Giuliano Pisapia (Foto LaPresse)

MILANO – Affluenza alle urne in calo per il secondo turno di questa tornata amministrativa. Per le Comunali, l’affluenza alle 22 di domenica, è stata del 43,51% per cento, contro il 49,67% del primo turno. C’è stato dunque un calo di quasi sei punti. Ancora più netta la differenza tra i due turni elettorali per le elezioni Provinciali: sempre alle 22, nelle sei province chiamate al ballottaggio, si sono recati al voto solo il 30,95% degli elettori; due settimane fa alla stessa ora la percentuale di quanti avevano votato era stata del 42,74%.

Anche le rilevazioni delle 12 e delle 17 di domenica avevano evidenziato un trend negativo nella presenza di elettori ai seggi. L’unico dato in controtendenza, alla prima rilevazione, era stato quello di Milano, dove si registrava una crescita del 2,58% rispetto al primo turno. Nel pomeriggio di domenica però, e ancor più in serata, anche nel capoluogo lombardo si è stabilizzato. A Milano il calo di votanti è stato meno sensibile rispetto ad altre città. Alle 22 risultava aver votato il 53.19%, contro il 53.56 del primo turno, con una variazione di meno di mezzo punto.

Sull’aumento del numero dei votanti si giocano, secondo gli analisti, le maggiori possibilità di recupero per Letizia Moratti, che in prima battuta era stata distanziata di 6 punti. A Napoli, invece, il calo è stato significativo: 34.78% contro il 41.28% di due settimane fa. In quasi tutti gli altri centri in cui i seggi erano aperti gli elettori hanno un po’ latitato. Unica eccezione, Trieste: nella città giuliana i votanti sono stati il 35.28% contro il 32.59% del primo turno. E’ l’unico caso di grande città che ha visto aumentare la percentuale di affluenza rispetto al 15-16 maggio.

Giuliano Pisapia è stato accolto da un caloroso applauso quando ha votato alle 12.30 di domenica nel seggio del liceo Berchet di via della Commenda. Pisapia ha percorso la via tra gli applausi di una piccola folla che da più di un’ora lo stava aspettando. Una sostenitrice, scherzando lo ha anche invitato a “votare bene”, scatenando le risate dei presenti. Giacca blu, come la cravatta, camicia azzurra e pantaloni beige, Giuliano Pisapia, accompagnato dalla moglie Cinzia Sasso e dalla mamma, ha posato per i fotografi prima di infilare la scheda nell’urna.

Letizia Moratti aveva invece votato poco dopo le 10 di domenica alla scuola elementare di via della Spiga, nel quadrilatero della moda. Come due settimane fa il primo cittadino si è presentata al seggio accompagnata dal marito. “Ora vado a messa – ha detto Letizia Moratti – e poi in famiglia”. Giacca bianca e gonna dalla fantasia arabescata, Letizia Moratti ha schivato la schiera di cronisti e operatori che l’hanno inseguita fuori dal seggio per un commento, soprattutto dopo la polemica da lei innescata sabato per una presunta violazione del silenzio elettorale del suo sfidante Giuliano Pisapia. E dopo aver partecipato alla messa nel Duomo di Milano il sindaco si è concessa un aperitivo con il comico Massimo Boldi, suo grande sostenitore.