Ballottaggio Roma, Totti vota Giachetti: “Per Roma olimpica”

Ballottaggio Roma, Totti vota Giachetti: "Per Roma olimpica"
Ballottaggio Roma, Totti vota Giachetti: “Per Roma olimpica”

ROMA – Ballottaggio Roma, Totti vota Giachetti: “Per Roma olimpica”. Non lo dice apertamente ma il messaggio arriva lo stesso forte e chiaro: Francesco Totti a Roma sceglierà al ballottaggio Roberto Giachetti. Il perché lo si capisce dalla dichiarazione che il capitano della Roma consegna all’agenzia Ansa

 “Avere una visione lungimirante per il futuro di Roma significa perseguire obiettivi importanti, tra questi c’e’ sicuramente la candidatura alle Olimpiadi. Dare ai nostri figli la speranza di rinascita e’ un dovere di tutti quelli che ci governano e ci governeranno”.

“Roma  deve tornare ad essere una capitale mondiale e solo lavorando tutti insieme con passione e determinazione per portare qui i Giochi del 2024 si può garantire una prospettiva di sviluppo concreto alla città e alle future generazioni. L’ho detto e lo ripeto, da romano e romanista io sarò sempre orgogliosamente a favore delle Olimpiadi a Roma”.

Che Giachetti sia più sensibile alle questioni sportive (stadio della Roma e Olimpiadi 2024) rispetto a Virginia Raggi lo mostra anche questo suo post Facebook di qualche giorno fa:

Abbiamo 13 giorni per convincere i romani che sarò un sindaco all’altezza della sfida a cui è chiamato chi deve governare Roma.
Da oggi non ci sono più le polemiche, i partiti, le preferenze. Ci siamo solo io e lei. Ci sono la mia storia e la sua. Ci sono le mie idee e le sue. Ci sono la mia squadra e (non) la sua.

E voi romani dovete scegliere su questo. Perché adesso il momento della rabbia e della protesta è finito. Adesso dobbiamo scegliere di consegnare il destino della nostra città a una persona, la più capace, la più meritevole.

Io dico che Roma può permettersi le Olimpiadi, con i suoi 170.000 nuovi posti di lavoro, la mia avversaria dice di no. Io dico che Roma può permettersi di rinegoziare il debito per abbassare le tasse, lei dice di no. Io dico che Roma può permettersi il nuovo stadio, rispettando i principi di trasparenza, sicurezza, legalità, lei dice di no.
C’è una cosa che però Roma non può permettersi: un’altra avventura in Campidoglio. Io metto a disposizione la mia storia, la mia idea, la mia competenza. Perché, per cambiare una città, non basta uno slogan: devi saperlo fare.

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