Banca del Sud, Tomaselli (Pd): “Uno schiaffo a ministro Fitto”

Pubblicato il 15 Ottobre 2009 - 20:43 OLTRE 6 MESI FA

Il senatore del Pd Salvatore Tomaselli commenta l’istituzione della Banca del Sud: «È uno schiaffo al ministro Fitto e un’altra presa in giro per il Mezzogiorno».

Questo il comunicato integrale del senatore Tomaselli. «Uno schiaffo al Ministro Fitto. E un’altra presa in giro per il Mezzogiorno. È questo il senso delle decisioni assunte oggi dal Consiglio dei Ministri. Dapprima con la scelta di affidare al Ministro Scajola il coordinamento dell’annunciato Piano per il Sud, di cui, peraltro, non vi è alcuna traccia negli atti del Governo. Nessun ruolo, quindi, per l’on. Fitto, uno dei pochi componenti del Governo espressione meridionale e, peraltro, Ministro per gli Affari Regionali, ovvero la delega forse più coerente con l’auspicato intervento a sostegno del Mezzogiorno. In secondo luogo, viene approvato il ddl istitutivo della cosiddetta “Banca del Mezzogiorno”, progetto talmente fumoso ed evanescente quanto caro al Ministro Tremonti, vero demiurgo delle politiche di saccheggio delle risorse per il Sud messe in atto in un anno e mezzo di governo. Una iniziativa che rivela, ancora una volta, la vera anima “dirigistica” che ispira il Ministro Tremonti, il quale immagina di poter ridurre una grande “questione nazionale”, quale è ancora la differenza di sviluppo tra le aree del Paese, ad una mera questione di “ingegneria finanziaria”: con il rischio, peraltro, di incorrere in forti obiezioni della stessa Commissione UE a proposito della possibile violazione di norme in materia di aiuti di Stato, di concorrenza e di libero mercato interno. Una iniziativa parziale ed improduttiva che vuole rimuovere le priorità con cui affrontare il tema del Mezzogiorno (dal sostegno alle infrastrutture al ripristino dei Fondi FAS) e che rischia di produrre ulteriori danni al sistema produttivo locale, specie delle piccole e medie imprese, alimentando un progressivo disimpegno da parte del sistema bancario presente nelle regioni meridionali».