Il bancomat obbligatorio sopra i 50 euro? “Rimandato al 2014”

Pubblicato il 12 Settembre 2012 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Finisce in soffitta il progetto di rendere obbligatorio per commercianti e professionisti il bancomat per le operazioni sopra i 50 euro. Obbligo che sarebbe stato forse di difficile attuazione ma sicuramente un valido strumento contro l’evasione fiscale. Il progetto slitta al 2014 secondo la nuova bozza del decreto sviluppo, ovvero quando al governo ci sarà qualcun altro. Ma non è l’unica novità contenuta nella bozza.

Niente più rinnovo automatico della polizza rc auto. ”Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti – si legge – non può essere stipulato per una durata superiore all’anno e non può essere tacitamente rinnovato”.

Arriva uno sconto fiscale per favorire lo ‘sbarco’ delle medie imprese nel settore dell’e-commerce. Non è ancora specificata l’entità dello sconto, la bozza fissa solo che le operazioni di cessione devono avvenire sui mercati internazionali tramite transazioni di commercio elettronico e  il pagamento relativo alle operazioni deve essere avvenuto tramite strumenti di pagamento elettronico.

Arriva il credito di imposta per favorire la realizzazione delle infrastrutture: il limite massimo sarà pari al 50% del costo dell’investimento. La norma serve a favorire la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, di importo superiore ai 500 milioni, mediante l’utilizzazione dei contratti di partenariato pubblico-privato per le quali non sono previsti contributi pubblici a fondo perduto ed è acclarata la non sostenibilità del piano finanziario.

Tra i 20 capitoli dedicati dalla bozza alle start-up si legge anche: ”Per gli anni 2013, 2014 e 2015, all’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 19 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative”. Nello stesso testo si istituisce una sezione speciale del Fondo di garanzia per le pmi a favore della nascita di imprese innovative con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro.