“Bat-casa” di Moratti junior: indagati vigile e geometra. Erano ciechi?

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 20:29| Aggiornato il 11 Maggio 2011 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ci sono due nuovi indagati nell’inchiesta della Procura di Milano con al centro un immobile del figlio del sindaco Letizia Moratti, Gabriele, che avrebbe ristrutturato dei capannoni per realizzare una casa ‘in stile Batman’, senza le necessarie autorizzazioni.

I militari della Guardia di Finanza di Milano infatti ha notificato un invito a comparire per un geometra degli uffici tecnici del Comune di Milano e per un vigile urbano.

I due nuovi indagati erano stati convocati per martedì dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, ma non si sono presentati per l’interrogatorio. Secondo l’accusa, i due avrebbero riportato nelle loro relazioni tecniche delle circostanze non vere riguardo all’immobile di via Ajraghi e dunque sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di falso ideologico.

Gabriele Moratti, invece, è indagato per violazione della legge edilizia, perché, senza richiedere le autorizzazioni necessarie, avrebbe trasformato i cinque capannoni ad uso commerciale in una abitazione privata. Nelle scorse settimane il figlio del sindaco, su input della Procura, aveva provveduto a smantellare tutti gli arredi ‘in stile Batman’ messi all’interno dei capannoni, ripristinando le condizioni originarie dell’immobile. Una ‘mossa’ necessaria, da quanto si è saputo, per poter giungere a un accordo di patteggiamento con la Procura.