Battista e Orellana, espulsi M5s attaccano: “Falsità da Bechis, Travaglio e Fico”

Lorenzo Battista
Lorenzo Battista

ROMA – “Le falsità dette ieri durante la trasmissione Bersaglio Mobile da Bechis e Travaglio fanno letteralmente vomitare” è l’incipit di una nota firmata di Lorenzo Battista e Luis Alberto Orellana, due dei quattro senatori espulsi da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle:

“Ipotizzare, come ha affermato Bechis, che dopo un incontro con Franco Giordano sembra che quest’ultimo gli abbia riferito due mesi fa che ci sono movimenti tra Sel e alcuni del M5S, è falso e il vicedirettore di Libero lo sa bene. Se Giordano gli avesse detto che qualcuno del Movimento la sera prima era a cena con la capogruppo di Sel, cosa avrebbe scritto? E Travaglio? Che prima mette in riga Grillo perchè il reato d’opinione è libera espressione democratica e poi, da buon seguace di Lavrentiy Beria ci mette al pubblico ludibrio accostandoci a Scilipoti e Razzi. In ultimo: Fico che si è addirittura inventato una cena tra noi e Civati!!! Ma chi gliele dice queste cose? Invece di occuparsi della Commissione di Vigilanza Rai, si occupa del gossip serale andando in giro per il quadrilatero del centro di Roma, trattoria per trattoria, magari portandosi dietro anche i paparazzi, a scovare i suoi colleghi parlamentari? Tentano in tutti i modi di metterci il bavaglio, vuoi con finti articoli o dossier, vuoi con ‘tutti gli onori’ costringendoci a ingoiare pillole stile Rommel e contemporaneamente istigando chi, invece del Mauser, usa il mouse”.

E ancora:

“Peccato per loro: non smetteremo mai di per rendere più chiare le nostre istanze di democrazia e libertà che erano all’origine del Movimento e che ieri sera Fico e Di Maio hanno schiacciato con il loro sorrisetto da bravi ragazzotti”.

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