Beppe Grillo a Napolitano: “Sì, sono un eversore. Lei era su Marte?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo a Napolitano: "Sì, sono un eversore. Lei era su Marte?"

Beppe Grillo a Napolitano: “Sì, sono un eversore. Lei era su Marte?”

ROMA – “Confesso, sono un eversore”. Beppe Grillo pubblica sul suo blog un post polemico nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Proprio mercoledì Napolitano aveva criticato “l’anti politica” che degenera in “patologia eversiva”. Parole indirizzate, anche, all’attenzione del M5s. Grillo reagisce e invita i suoi sostenitori a mandare su Twitter un “selfie” con l’hashtag #sonouneversore. Ecco il post completo di Grillo:

Lo confesso, sono un eversore, mi faccio schifo, Napolitano ha ragione. Pago le tasse, non rubo, denuncio il malaffare, non mi faccio i cazzi miei e nessuno ha ancora cercato di comprarmi. Sono un problema e me ne rendo conto. L’onestà da noi è fuori moda e una persona onesta con la sua sola presenza dà imbarazzo ai ladri che ormai sono la maggioranza. I delinquenti stanno tracimando, vivono tra noi, nelle istituzioni, nelle banche, nei partiti, nei media, nelle partecipate. A chi ruberanno quando gli onesti saranno assoluta minoranza? Si mangeranno tra di loro, ma la colpa sarà degli eversori, delle persone che si ostinano a rimanere oneste. Dare il buon esempio in questo Paese è l’atto più eversivo possibile. Se non sei ricattabile sei un individuo pericoloso, un eversore appunto.

Ebbene, caro Napolitano, io sono e rimarrò un eversore e ne vado fiero. Accostarmi al Sacco di Roma come lei ha fatto ieri, detto da lei all’Accademia dei Lincei, mi rende anche un po’ orgoglioso. Un monito così equivale a un’onorificenza. A una medaglia al valore, a tre cavalierati tutti insieme, a un incarico di governo” L’antipolitica è patologia” dice il bisPresidente, a me invece sembra una reazione, ancora flebile, alla malapolitica. Come un corpo che vuole disperatamente mantenersi sano attua i suoi anticorpi. Il M5S, e qui Napolitano ha perfettamente ragione, è alternativo alla Repubblica dei ladri, è una medicina, un antibiotico per distruggere i virus che avvelenano il Paese. Dal punto di vista degli agenti patogeni è sicuramente eversivo. Mi viene spontanea una domanda al presidente, ma lei mentre la Repubblica affondava nel fango, lei dov’era? Su Marte? E’ in politica, quella buona si intende, dal dopoguerra e in Parlamento dal 1953. Non si sente un minimo responsabile di quello che è successo? Chi è l’antipolitica, lei o io che mi dichiaro senza alcun dubbio eversore? Eversore vero. L’onestà tornerà di moda, le auguro di fare in tempo a vederla! Firmato: L’eversore

Ecco il passaggio del discorso di Napolitano che ha richiamato l’attenzione di Grillo:

“La critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel suo rigore, purché non priva di obiettività, senso della misura e capacità di distinguere è degenerata in anti-politica, cioè in patologia eversiva”.