Beppe Grillo attacca Umberto Veronesi: “Fa fare mammografie. Magari ci guadagna”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Maggio 2015 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo attacca Umberto Veronesi: "Fa fare mammografie. Magari ci guadagna"

Beppe Grillo (Foto Lapresse)

PERUGIA – Il comico genovese Beppe Grillo passa dalla politica alla medicina e attacca l’oncologo Umberto Veronesi: “Fa fare le mammografie, magari il suo istituto ci guadagna”.

Il leader 5 stelle ha parlato da Assisi, dove si trovava per la marcia del Movimento per promuovere il diritto al reddito di cittadinanza. Ad un certo punto, verso la conclusione della marcia, ha detto:

“Veronesi va sempre in tv a pubblicizzare la necessità per le donne di fare le mammografie. E dice di farle ogni due anni ma la differenza percentuale di malattia fra chi le fa ogni due anni e chi le fa meno spesso è solo del due per mille. Ma lui magari prende le sovvenzioni per il suo istituto da chi vende le macchine per le mammografie”.

Poi il comico genovese ha criticato la politica sanitaria che riguarda i farmaci, soprattutto per quelli molto costosi:

“Questa è politica vera, io non sono un alieno. I farmaci per l’epatite C, per esempio, sappiamo tutti che costano troppo. Devi costringere l’industria farmaceutica a fare dei costi più bassi. E ci vogliono leggi chiare e trasparenti come negli Stati Uniti. E ci vuole trasparenza per sapere chi finanzia cosa”.

Immediata la replica da parte del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Prima ha difeso Veronesi, definendo “pericolosissimo” l’attacco mosso da Grillo:

“La propaganda politica ha un limite invalicabile, la salute delle persone. Le dichiarazioni di Grillo sarebbero solo sconcertanti, se non toccassero un tema tanto delicato come quello del cancro, che non ammette leggerezze, specie da un leader politico. Le sue dichiarazioni sono un concentrato di pericolosissima disinformazione. Sull’oncologia tutti i dati, e l’evidenza scientifica, ci dicono che l’arma più efficace, talvolta l’unica, per sconfiggere il cancro è la prevenzione. Tra questi il tumore alla mammella, che le donne possono sconfigge proprio grazie alle mammografie e ai controlli da protocollo”.

Poi il ministro è intervenuto anche sul caro-farmaci.

Sul costo dei farmaci perfino Grillo dovrebbe sapere che l’Italia è il Paese dell’occidente europeo che riesce ad averli ai prezzi più bassi. E l‘America non è certo un esempio sulla spesa farmaceutica. Sui farmaci innovativi e quindi costosi come quello per l’epatite C abbiamo spuntato il prezzo migliore in assoluto, mentre in America persino il Senato e il Congresso hanno voluto indagare sul costo di questa terapia”.