Beppe Grillo denuncia l’inciucione: Bersani suicida con Berlusconi

Pubblicato il 17 Aprile 2013 - 14:11| Aggiornato il 22 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Beppe Grillo denuncia l’inciucione. E lo fa a modo suo parlando di “Berlusconarie”, ovvero di accordo tra Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi che per il leader del Movimento 5 Stelle altro non sono che un “suicidio di stato” compiuto da uno, Bersani,  che “voleva i nostri voti per farsi i cazzi suoi”.

Quei nomi indicati (per ora ufficiosamente) dal leader del Pd, i nomi di Giuliano Amato e Massimo D’Alema, graditi anche al Pdl, non  vanno giù a Beppe Grillo che attacca: ”Gargamella ha già deciso. Ha fatto le Berlusconarie. I votanti erano due: lui e lo psiconano. Sono stati scelti D’Alema e Amato, personaggi di garanzia giudiziaria al posto di una figura di garanzia istituzionale”.

Grillo quindi accusa: ”Per Bersani è il suicidio della Repubblica di cui lui e solo lui sara’ il responsabile”. Secondo il leader dei 5 Stelle, poi, il “Pdmenoelle consulta solo Berlusconi per proporre D’Alema, Amato, Violante come ruotino di scorta o un presidente dell’inciucio. Un loro settennato consegnerà l’Italia alla dissoluzione non solo economica, ma anche come Stato unitario. E’ bene saperlo. Ognuno si prenda le sue responsabilità”.

Il bersaglio dell’attacco di Grillo è comunque soprattutto Bersani, cui il leader M5S ieri Grillo aveva lanciato le “esche” Gabanelli e Rodotà. “Finora – affonda Grillo – questo signore ci ha chiesto solo il voto per un governo Bersani per farsi i cazzi suoi”. E ancora: Bersani ”non ha risposto alla richiesta di rinunciare ai 46 milioni di finanziamento elettorale, (il M5S ha rinunciato a 42 mln), non ha fatto una piega su una proposta congiunta di incandidabilità di Berlusconi, ne’ per la legge sul conflitto di interessi. Voleva tutto in cambio di nulla per sopravvivere a se’ stesso”