ROMA – “E’ iniziata l’invasione degli Ultrascalfari. La paura delle elezioni europee fa novanta e ogni colpo contro il M5s è lecito, meglio se sotto la cintura. Scalfari fa da apripista, da pennivendolo da sfondamento che con quell’età e quella barba può scrivere quello che vuole”. Così sul suo blog Beppe Grillo attacca il fondatore di Repubblica che denuncia, nel suo editoriale domenicale, la campagna “di destra xenofoba e qualunquista” che M5s ha intrapreso in vista delle elezioni europee.
“Il suo delirante articolo di oggi (‘Se vince Grillo, paese a rotoli’) è solo l’annuncio – sostiene Grillo – dell’invasione degli Ultrascalfari di destra e di sinistra nei media da qui a maggio. Il Sistema manda avanti i suoi cani da combattimento senza alcun pudore. Il M5s non deve vincere le elezioni europee. Chi leggesse oggi Repubblica avrebbe la stessa sensazione di chi si mise in ascolto la sera del 30 ottobre del 1938 della stazione radiofonica statunitense Cbs di un falso notiziario radio che annunciava l’invasione degli alieni e i suoi drammatici sviluppi, milioni di radioascoltatori credettero veramente all’inizio di una guerra dei mondi. Alla bufala di Welles credettero sei milioni di persone, a Scalfari non crede neppure più De Benedetti. E’ il tempo della panchina lunga caro Eugenio, magari al Pincio. Tu, l’Ingegnere e Napolitano a ricordare i vecchi tempi. Quando gli elettori, il cosiddetto popolo così tanto disprezzato non contava nulla. Bei tempi quelli, ma non torneranno più”.