Beppe Grillo riannusa il golpe: “Nell’aria c’è un che di torbido”

Pubblicato il 7 Maggio 2013 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Nell’aria c’è un che di pesante, di torbido, annuncio forse di fatti gravi” e ”mentre l’opera di accerchiamento continua, un altro accerchiamento avviene intorno al Potere Costituito”. Queste le parole di Beppe Grillo sul blog che riannusa il golpe. Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica infatti, Beppe Grillo attacca Pd-Pdl per il loro accordo sulle Commissioni.

”Questione di tempo. Si accorgeranno in autunno di essere loro all’interno di un cerchio. Senza possibilità di fuga”, aggiunge Grillo.

Nel suo post Grillo prende a spunto l’antico gioco cinese ‘Go’ dove le pedine sono catturate se circondate completamente dalle avversarie. ”Il Movimento 5 Stelle è in apparenza circondato, chi l’ha fondato, i parlamentari, i simpatizzanti che lo dichiarano apertamente, gli attivisti” afferma il leader del M5S che sente nell’aria quella ”sensazione di essere circondati, calpesti e derisi dal Potere Costituito che sta muovendo ogni leva a sua disposizione per distruggere il M5S”.

L’accerchiamento, però, avviene anche nei confronti del “potere costituito”: ”Sono i cittadini italiani la cui rabbia conosce bene chiunque frequenti un bar o una pubblica via. Gli elettori del M5S sono tra loro, sono otto milioni e mezzo, primo partito, il cui voto non e’ stato preso neppure in considerazione”. Questa rabbia, conclude, ”ogni giorno urla più forte, non arriva all’orecchio degli Inamovibili o forse non la temono” ma avverte, è ”questione di tempo”.