Beppe Grillo e Michele Serra: la politica li ha divisi ma un tempo erano amici

Pubblicato il 28 Marzo 2013 - 09:43| Aggiornato il 20 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Michele Serra e Beppe Grillo: oggi uno è editorialista per il gruppo l’Espresso, acuto commentatore nella rubrica l’Amaca su Repubblica, autore tv di programmi come “Che Tempo che fa”. L’altro ha ancor meno bisogno di presentazioni. Un tempo erano amici e anche sodali professionalmente parlando: scrivevano insieme i testi per gli spettacoli di Grillo, condividevano le stesse idee politiche, di sinistra ma comunque “antisistema”. E’ Italia Oggi a ricordare la vicenda dei due, ieri amici e oggi divisi visto il tono degli articoli di Serra.

Alla fine degli anni Ottanta Serra animava la il settimanale satirico Cuore, Grillo portava i suoi spettacoli in tv e teatro, soprattutto in teatro, dopo l’uscita sulla Rai sui socialisti che gli è costata un’epurazione lunga anni (la battuta incriminata era: i socialisti sono andati in viaggio in Cina, Claudio Martelli si è seduto vicino a Bettino Craxi: senti un po’ – gli ha detto – qua c’è un miliardo e son tutti socialisti? Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?).

Poi le strade professionalmente si dividono: Serra diventa una penna per Repubblica e l’Espresso, una firma sempre più riconosciuta anche come autore di programmi tv, Grillo scrive libri e dvd, riempie i palasport con spettacoli sempre più politici, avvia il suo seguitissimo blog. E’ la politica a dividerli.

Oggi gli interventi di Serra su Grillo sono sempre più pungenti. Uno tra i tanti: “Grillo segue criteri tutti suoi ed è convinto che il suggello dei blog valga un’investitura popolare. Non si confronta più con la banalità del reale ma con la magnificenza della rete. Beato lui”. Fine di un’amicizia.