Beppe Grillo: Napolitano premier. L’asso nella manica per convincere il Pd

Pubblicato il 26 Marzo 2013 - 09:42| Aggiornato il 12 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Beppe Grillo starebbe pensando a un governo del Presidente in senso letterale, cioè a un governo con Giorgio Napolitano premier. E’ l’idea forte che, secondo il Giornale, il leader M5s avrebbe in mente per sbloccare la partita impossibile col Pd.

Scrive Andrea Cuomo che Grillo sarebbe pronto a portare alle consultazioni col premier incaricato, Pierluigi Bersani, un “nome imbattibile”: l’unico al quale non si può dire di no. Quel super-nome corrisponde a quello di Giorgio Napolitano che è riuscito a far breccia nel cuore del comico genovese, nel corso dell’incontro di giovedì scorso al Quirinale.

Galeotto fu un fuorionda nel quale Grillo, all’uscita dal Colle, avrebbe detto ai suoi capigruppo, Lombardi e Crimi: “Mi è piaciuto molto, dobbiamo chiamarlo…non chiamarlo più Morfeo”. Il ché, considerando i toni usuali di Grillo, è un apprezzamento enorme.

Ma da qui ad ipotizzare che Grillo lo voglia fare premier per schiodare Bersani da Palazzo Chigi, il passo è lungo e pure un po’ fantasioso. Prima di riuscirsi a conquistare la simpatia di Grillo, Napolitano è stato sbeffeggiato dal comico genovese nelle piazze di tutta la penisola: è stato lui ad affibbiargli gli appellativi di “Morfeo”, “O’ guaglione”, “Re Giorgio” e a sparare a zero sulle spese del Colle e del suo inquilino.

Anche perché, scrive sempre Cuomo, formalmente la linea dei grillini non è cambiata:

Nessun appoggio a un governo con il Pd, nessun appoggio a un governo politico. Ieri ci ha pensato Gian­carlo Cancelleri, capogruppo portavoce del M5S Sicilia, a smontare l’idea di un modello Sicilia da riproporre su scala na­zionale in risposta alla propo­sta del cantante e assessore Franco Battiato.«Il “modello Si­cilia” – scrive Cancelleri sul blog di Beppe Grillo- non esiste o meglio il “modello Sicilia”sia­mo noi, quelli del M5S, i deputa­ti, gli attivisti, i cittadini che ogni giorno si sbracciano per portare avanti punti di buon senso, buone idee. Non faccia­moci fregare. Senza di noi sa­rebbe stata l’ennesima Sicilia degli ennesimi politici».

Intanto anche il quotidiano Libero batte sull’indiscrezione del super-candidato Napolitano, facendo notare che:

Curiosamente, quella di un governo a guida Napolitano sarebbe una proposta identica a quella avanzata giusto qualche giorno fa da un autorevole esponente leghista come Roberto Calderoli. E il presidente, in questa fine di mandato, sta riscuotendo un consenso unanime. Di fatto, è lui l’uomo del momento, visto che anche Silvio Berlusconi ha più volte detto in questi ultimi giorni di avere fiducia “totale” nei confronti dell’operato del presidente della Repubblica.