Beppe Grillo: “Non posso andare in Parlamento, sono un delinquente”

Pubblicato il 17 Novembre 2012 - 00:06 OLTRE 6 MESI FA
Grillo e Casaleggio ad Aosta (foto Ansa)

AOSTA – Beppe  ”Io in Parlamento? Non potrei, io sono un delinquente”. Beppe Grillo a margine di un incontro ad Aosta dopo aver parlato di trattamento rifiuti per un referendum che si terrà in regione. ”Ma mi ci vedete – scherza ancora Grillo – a me a Roma con Cicchitto, o con Gasparri o con Fini che mi dice ‘ha facoltà di parlare’ non potrei starci 10 minuti”.

”Se andremo in Parlamento ci andranno persone scelte dalla Rete, professionisti, gente onesta, per bene, educata, con un’etica – aggiunge Grillo – Io non so ancora chi ci andrà, saranno votate in Rete”.

Sul voto il 10 marzo Grillo non ha dubbi, è una mossa per ostacolare il Movimento a Cinque Stelle. ”Se facessero le elezioni domani noi saremmo in difficoltà perché dobbiamo raccogliere le firme mentre i partiti no per questo stanno cercando di anticipare. Hanno paura – ha aggiunto Grillo – se Schifani si lascia scappare che possiamo arrivare all’80% o sta delirando o ha informazioni che noi non abbiamo”.