Beppe Grillo: “Ora apriamo Rai. Presidenzialismo? Vaff…”. E viene contestato

Pubblicato il 6 Giugno 2013 - 23:19 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: "Ora apriamo la Rai. Il presidenzialismo? Vaffan..."

Beppe Grillo (Foto Lapresse)

ROMA – Dopo la Sicilia Beppe Grillo approda in Lazio con i suoi comizi in vista dei ballottaggi. Incassata la nomina del grillino Roberto Fico alla guida della Vigilanza Rai, il portavoce del Movimento 5 Stelle attacca proprio la tv pubblica: ”Ci hanno dato la Vigilanza Rai. Non potevano diversamente. La Rai perde 200 milioni all’anno, ha 13 mila dipendenti e la maggior parte dei prodotti li fa fuori. Andate a vedere quanti soldi guadagnano. Ora sono terrorizzati perché andremo a vedere tutto”, ha gridato dal palco il leader delle 5 Stelle.

Grillo non ha mandato giù di non aver ottenuto la guida della Giunta per le elezioni e le immunità del Senato, quella che si dovrà occupare della eventuale ‘ineleggibilità’ di Berlusconi. E’ questo, secondo il blogger genovese, il motivo che avrebbe indotto Pd e Pdl ad affidare ad altri la guida della commissione: “Vogliono salvare Berlusconi”, è l’accusa di Grillo .

“Se la Giunta per le elezioni e l’immunità l’hanno data a Sel vuol dire che non voteranno mai l’ineleggibilità di Silvio Berlusconi”, ha tuonato dal palco denunciando “l’inciucio” di Pdl, Pd ma anche la ”falsa opposizione”.

Ha parlato anche di riforme e questa volta il Vaffa è andato al presidenzialismo che tanto piace a Berlusconi ma sembra incontrare il favore anche di Letta: ”Parlano di riforme. Vogliono il presidenzialismo. Ma vaffanculo”.

A Pomezia Grillo ha avuto anche una sorpresa: un gruppo di parlamentari M5S lo ha raggiunto per seguire il comizio. Tra gli altri il neo presidente della Vigilanza Rai Fico e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Non è mancato un fuori programma, con una contestazione di alcuni diciottenni, seguita da momenti di tensione con la sicurezza. Ma Grillo ha invitato sul palco uno di loro perché spiegasse il motivo della protesta.

Poi il giovane ritornato tra la folla, ma poco dopo Grillo è dovuto intervenire di nuovo perché il giovane contestatore sarebbe stato aggredito: ”Mi hanno dato una pizza in faccia”, ha urlato il ragazzo. ”Se alzano le mani su di te mi incazzo io”, ha ribattuto Grillo che ha aggiunto: ”Qui c’è il Tg4, Italia 1 e anche il Tg3. Vi faranno un servizione. Di più non possiamo fare”.