Beppe Grillo: Palle di Renzi su tavolo di Berlusconi. Impossibile dialogo con Pd

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Luglio 2014 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: Palle di Renzi su tavolo di Berlusconi. Impossibile dialogo con Pd

Beppe Grillo: Palle di Renzi su tavolo di Berlusconi. Impossibile dialogo con Pd

ROMA – Dialogo chiuso. Colpa degli “sbruffoni della democrazia” del Pd che trattano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle come “paria” e “cani in chiesa”. Beppe Grillo dice basta e dopo la decisione del Pd di annullare l’incontro sulla legge elettorale con M5s previsto per oggi lunedì 7 luglio chiude al dialogo.

Lo stop arriva con un post breve e durissimo sul suo blog. Grillo, tra le altre cose, spiega che “le palle di Renzi sono sul tavolo di Verdini e Berlusconi” e che si sta scivolando “verso una dittatura a norma di legge”.

Il post di Beppe Grillo:

Si prende atto che un confronto democratico e trasparente in Italia è oggi impossibile. Il Pd ha annullato l’incontro con il M5S per la legge elettorale nonostante (o forse proprio per questo) l’apertura dimostrata dal M5S con l’intervista del Corriere della Sera di domenica di Luigi Di Maio. Si prende atto che il Pd preferisce gli incontri al chiuso di cui nessun cittadino sa nulla con un pregiudicato con il quale si appresta a fare la “riforma” della Giustizia.

Si prende atto che Renzi, le cui palle sono sul tavolo di Verdini e Berlusconi, rifiuta con il M5S ogni confronto democratico e che l’Italia dovrà pagarne tutte le conseguenze. Il M5S rappresenta milioni di italiani che non possono essere trattati come dei paria, come dei cani in chiesa da personaggi mai eletti in libere elezioni, da sbruffoni della democrazia. Nessuno potrà più imputarci di non aver cercato il dialogo. Stiamo scivolando lentamente verso una dittatura a norma di legge, il M5S non resterà a guardare e spera che i sinceri democratici che esistono negli altri partiti facciano altrettanto.

Clicca qui per l’intervista telefonica di Beppe Grillo

Tempo pochi minuti e arriva, con un cinguettio Twitter, la replica di Renzi:

“Io sono un ebetino, dice Beppe, ma almeno voi avete capito quali sono gli 8 punti su cui #M5S è pronto a votare con noi? #pochechiacchiere”.

Subito dopo un secondo tweet:

“Non è uno scherzo, sono le regole! Chiediamo un documento scritto per sapere se nel M5S prevale chi vuole costruire o solo chi urla”