“Ci vediamo in Parlamento”. Grillo e la Terza Repubblica da Sarego

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

Beppe Grillo (LaPresse)

ROMA – Il Movimento cinque Stelle di Beppe Grillo è il vero vincitore delle elezioni comunali del 2012 e adesso dice: “Non siamo l’antipolitica, ci vediamo in Parlamento”. I grillini, espressione dell’antipolitica, hanno avuto un vero è proprio boom in tutto lo stivale: a Parma, dove Federico Pizzarotti va al ballottaggio, poi GenovaVeronaPalermo, e in molti paesi di Lombardia, Veneto, Piemonte… A Sarego (Vicenza), sede del parlamento padano, è stato eletto il primo grillino sindaco: Roberto Castiglion. In diverse città, tra cui Parma, il Movimento 5 stelle si è attestato come secondo partito. Loro la chiamano l’inizio della Terza Repubblica, una Repubblica che parte proprio da un ex fortino leghista, Sarego appunto.

Percentuali sorprendenti che dicono quanto l’Italia abbia perso fiducia nella politica.  Oltre a Vicenza, a Parma arriva al 19,6% il candidato Federico Pizzarotti, a Genova Paolo Putti è al 13,9%. Poi, aggiunge: “Ci vediamo in Parlamento”. E su Facebook ci va ancora più pesante e scrive: “Sono morti, ragazzi. Sono morti…”.  L’exploit del movimento di Grillo ha dato i primi risultati anche a Genova, la città del comico, dove, dopo il candidato sindaco del centrosinistra Marco Doria (dato al 49%), c’è Enrico Musso del Terzo Polo (14,6%) e poi Paolo Putti, di Cinque Stelle (al 13,9%). Non manca la sorpresa di Gianni Benciolini a Verona. Tecnico all’Università di Verona («a mille euro al mese»), Benciolini ha sfiorato il 10%.

E non va per niente male neanche nella roccaforte del movimento. A Budrio, in provincia di Bologna, si andrà al ballottaggio perché Giulio Pierini, sostenuto dal centrosinistra, con il 45,5% delle preferenze non è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria al primo turno: se la vedrà con Antonio Giacon del Movimento 5 Stelle che ha totalizzato il 21% delle preferenze.

Risultati eccellenti anche in molte altre parti d’Italia: a Cuneo il movimento di Grillo ha preso l’8%, a Monza il 10, a Belluno il 10,3%, a Gorizia il 9%, a Piacenza il 10, a Pistoia il 9%, ad Asti l’8%, ad Alessandria l’11%.Di fatto i grillini stravincono dopo una campagna elettorale anti-sistema, condotta annunciando scioperi fiscali, attaccando un giorno sì e l’altro pure i rappresentanti delle istituzioni e dei partiti. E stravincono rubando voti soprattutto ai partiti “di opposizione critica”, come l’Italia dei Valori e La Lega Nord. Di fatto il partito di Grillo ha avuto grande presa soprattutto al nord dove si è andato a sostituire quasi al Carroccio, che al contrario ha avuto un vero e proprio tonfo in molte sue roccaforti.

Davanti a un risultato così al di sopra delle aspettative i grillini sono esplosi in festa su tutti i social network. La prima parola è stata ovviamente di Beppe Grillo che su Twitter ha esultato: ”Non siamo antipolitica, siamo una nuova forza politica”.

I grillini seguono il leader nell’esultanza e su internet si scatenano scrivendo: “Il Terzo Polo siamo noi”, “Adesso vogliamo più attenzione da parte di tutti, partiti e mass media”, “Che soddisfazione: tutto il nostro lavoro finalmente porta i suoi frutti”.