ROMA – Beppe Grillo toglie simbolo M5S alla candidata di Genova votata dalla rete. Era nell’aria, alla fine è arrivata la scomunica inappellabile di Beppe Grillo nei confronti di Marika Cassimatis, rea di aver vinto le comunarie di Genova tramite il voto online, espressione di una democrazia diretta che evidentemente va a corrente alternata. Secondo gli umori e le volontà del capo che infatti le ha tolto il simbolo del partito: sul blog annuncio e giustificazione riassumibili in “decido io, ne ho i poteri, fidatevi di me”.
“In qualità di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l’immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis”. Lo scrive sul blog Grillo secondo il quale “molti” esponenti della lista di Cassimatis “hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle”.
Cassimatis: “Ne prendo atto”. Laconica e dignitosa la replica della candidata defenestrata: “Apprendo ora che la mia lista, ancora fantasma in quanto non pubblicata, uscita vincitrice da una votazione democratica, è stata sconfessata da Beppe Grillo. Ne prendo atto”. Lo scrive Marika Cassimatis sulla sua pagina Facebook.
Grillo indice quindi nuove Comunarie a Genova, con votazione dalle 10 alle 19. “Nella pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova, che tutti i candidati hanno sottoscritto online, era stabilito che: “Il Garante del MoVimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del MoVimento 5 Stelle”, scrive il leader M5S.
“Non ho nessun interesse se non il bene del M5S. Siamo la forza politica su cui i cittadini ripongono le proprie speranze per un’Italia migliore, per una Genova migliore. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Rimetto a tutti gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle la decisione se non presentare nessuna lista per le elezioni comunali di Genova o se presentare la lista, arrivata seconda per un distacco di pochi voti, con Luca Pirondini candidato sindaco. Non lasciamo la mia Genova senza questa possibilità”, scrive Grillo citando infine Gianroberto Casaleggio: “Al minimo dubbio nessun dubbio”.