MILANO – Silvio Berlusconi avrebbe versato, secondo la Procura di Milano, oltre 10 milioni (tra soldi e “regali”) alle cosiddette Olgettine per il loro silenzio. Inoltre per la Procura sempre Berlusconi avrebbe corrotto Ruby con circa 7 milioni. Soldi che, secondo i giudici dell’accusa, usati dalla ragazza per aprire attività all’estero, come un ristorante in Messico. La procura di Milano che oggi ha chiuso le indagini Ruby ter, ha contestato all’ex compagno della marocchina, Luca Risso, l’ipotesi di riciclaggio sui sette milioni.
Berlusconi, scrive l’Ansa citando gli scritti della Procura, sarebbe stato individuato come il “corruttore”: avrebbe versato alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore, oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni “di elevato valore economico”.
La Procura di Milano, conclude l’Ansa, probabilmente chiederà il processo, a carico di Silvio Berlusconi, della giovane marocchina e di altre ragazze e dell’avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
La posizione degli storici legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, che risultavano indagati per corruzione in atti giudiziari nel fascicolo Ruby ter, scrive l’Ansa che è stata stralciata dai pm in vista dell’archiviazione.