Berlusconi a Villa Miani: “La difficoltà sui numeri? Forse una strategia”

Pubblicato il 4 Agosto 2010 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA

Giornata nera per il governo guidato da Silvio Berlusconi. Ma il cavaliere non ha nessuna intenzione di mollare anche davanti all’evidenza di una maggioranza che non ha più i numeri per governare.  “Andiamo avanti con il programma ma se ce lo impediranno siamo pronti ad andare al voto”. Avrebbe detto a cena con i deputati del Pdl a villa Miani. ”Qualche volta siamo già stati in difficoltà sui numeri – ammette il premier – forse era il primo passo di una strategia”.

”Non credo che 33 dei nostri possano farsi soggiocare da due o 3 irresponsabili”, spiega Berlusconi che si scaglia contro la decisione del gruppo fondato guidato Fini giudicando  “l’astensione qualcosa di inaccettabile. Non ci si può astenere sui principi, come quello dell’innocenza di chi non ha subito condanne e di chi fa parte della stessa forza di governo”.

Pertanto sicuro del lavoro svolto il premier assicura che  ”abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo a farlo. Se qualcuno pensa a cose diverse, reagiremo, trasformandoci tutti in canali di comunicazione e spiegando alla gente le cose fatte dal governo e i nostri principi”. E poi chiude la cena augurando ai deputati buone vacanze  ma anche di ”impegnarne meta”’ in un’azione di promozione della maggioranza e del partito.