Berlusconi ai domiciliari: le 13 stazioni della via Crucis del condannato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2014 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi domiciliari: le 13 stazioni della via Crucis del condannato

Berlusconi domiciliari: le 13 stazioni della via Crucis del condannato

ROMA – Berlusconi ai domiciliari: le 13 stazioni della via Crucis del condannato. Se giovedì prossimo 10 aprile il Tribunale di Sorveglianza di Milano affiderà Silvio Berlusconi ai servizi sociali, ovvero la misura alternativa al carcere, il condannato riceverà un foglio con 13 prescrizioni inderogabili. Coprifuoco alle 23 e spostamenti contingentati sono gli obblighi più fastidiosi di un protocollo securitario che in genere non è considerato troppo restrittivo, tutt’altro.

Non fosse coinvolto Berlusconi sarebbe considerata una detenzione all’acqua di rose. Il fatto è che Berlusconi resta il leader del centrodestra e l’agibilità politica di cui tanto si è discusso ne risulterà fatalmente compromessa con le elezioni europee alle porte. Il documento che dovrà sempre portare in tasca con sé fino a esaurimento della pena si chiama “Decreto delle prescrizioni per l’affidamento” (guarda qui). Vediamo in dettaglio le 13 stazioni della via Crucis che dovrà percorrere il condannato.

1) Deve sottoscrivere il decreto dinanzi al Direttore dell’istituto penitenziario e prendere contatto con l’Uepe (Ufficio per l’esecuzione penale esterna).

2) Dal momento della firma resta a disposizione dell’Uepe con il cui ufficio deve mantenere contatti costanti.

3) Deve indicare la fissa dimora dove intende risiedere per tutto il tempo della pena.

4) Non potrà abbandonare la Regione Lombardia.

5) Niente viaggi notturni, né all’estero.

6) E’ obbligato a lavorare.

7) Non potrà frequentare pregiudicati o tossicodipendenti. Il divieto si estende alla frequentazione degli ambienti dove potrebbe incontrarli.

8) Coprifuoco dalle 23 alle 6 del mattino.

9) Dovrà a mettersi a disposizione delle forze dell’ordine per agevolare i controlli sulla sua persona.

10) “Dovrà adempiere puntualmente agli obblighi di assistenza familiare” (testuale).

11) Il decreto deve portarlo sempre con sé.

12) Per chiedere modifiche alle prescrizioni dovrà fare domanda tre mesi prima.

13) La deroga per gli spostamenti in giornata fuori dai limiti geografici per motivi di lavoro o familiari, o la partecipazione a eventi come matrimoni e funerali pranzi o cene ufficiali, oppure a udienze civili e penali, deve ricevere l’autorizzazione del direttore dell’Uepe che ne informa il Tribunale di Sorveglianza.