Berlusconi racconta una barzelletta: “Allora, ci sta un ebreo che…”

Pubblicato il 1 Ottobre 2010 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA

Il 29 settembre, giorno del suo compleanno numero 74, Silvio Berlusconi scende sotto Palazzo Grazioli per incontrare un gruppetto di fan. Parla a ruota libera. Un mini-comizio davanti ad una decina di ragazzi e ragazze. Ed è in questa circostanza che racconta una barzelleta delle sue, una di quelle che fannno ridere, una barzelleta sugli ebrei. Eccola:

“Un ebreo racconta a un suo familiare… Ai tempi dei campi di sterminio un nostro connazionale venne da noi e chiese alla nostra famiglia di nasconderlo, e noi lo accogliemmo. Lo mettemmo in cantina, lo abbiamo curato, però gli abbiamo fatto pagare una diaria… E quanto era, in moneta attuale? Tremila euro… Al mese?  No al giorno… Ah, però… Bè, siamo ebrei, e poi ha pagato perché aveva i soldi, quindi lasciami in pace… Scusa un’ultima domanda… tu pensi che glielo dobbiamo dire che Hitler è morto e che la guerra è finita?… Carina eh?”.