Berlusconi, cambio reparto con anziani meno gravi. Ma a Cesano Boscone negano

Berlusconi, cambio reparto con anziani meno gravi. Ma a Cesano Boscone smentiscono

CESANO BOSCONE – Cambio di reparto per Silvio Berlusconi all’interno dell’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove sta scontando l’affidamento in prova ai servizi sociali. Ipotesi ventilata dal Corriere della Sera, ma poi ufficialmente smentita dalla casa di cura. “Per il momento – si legge in una nota – Berlusconi non cambierà reparto e continuerà la sua attività di volontariato all’interno del nucleo 1 nella residenza sanitaria assistenziale San Pietro, insieme ai malati di Alzheimer”.

Per il momento, dunque, ogni venerdì mattina dalle 9.45 alle 13.45 continuerà il solito tran tran che sta snervando lavoratori e famigliari dei pazienti: accessi blindati, calca di giornalisti, restrizioni per medici e operatori sanitari, ecc. L’idea, paventata dal Corriere, era di spedire l’ex premier al reparto San Luigi con gli anziani non in condizioni gravi per aggirare le misure di sicurezza imposte dalla sua presenza.

”Tutto prosegue bene, come è stato stabilito”, ha assicurato il direttore della Sacra Famiglia, Paolo Pigni. Intanto Berlusconi ha appena trascorso la sua quinta mattinata all’interno della struttura. Ieri il primo colloquio con l’assistente sociale, nella sede dell’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) di Milano. Come da prassi ormai, non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti, entrando direttamente nella struttura con l’auto e la scorta. Poco prima dell’ingresso però ha comunque voluto fermare la sua vettura per salutare la sua supporter storica, sempre presente fuori dalla struttura di Cesano Boscone. La donna aveva con sé un cartello anti-primarie con scritto ”Il presidente è sempre la risposta’‘.