Berlusconi in Aula corteggia Casini: “Venite con noi”

Pubblicato il 14 Dicembre 2010 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA

”Ora venite con noi”, Silvio Berlusconi ha lavorato fino all’ultimo per cercare di ammorbidire i centristi di Casini che finora hanno sempre chiesto le sue dimissioni. In aula alla Camera, durante la prima chiama sulle mozioni di sfiducia al governo, il premier recatosi tra i banchi dell’Udc si è intrattenuto con Casini ed i deputati centristi sollecitandoli a entrare nella maggioranza.

Il leader Udc, secondo quanto riferito, ha detto a Berlusconi che proprio nel caso in cui il governo avesse avuto la fiducia dei due rami del parlamento il premier avrebbe potuto dimettersi per aprire una fase nuova. Una richiesta, questa, sostenuta dai centristi che da tempo pongono la condizione di un gesto di discontinuità da parte del premier.

”Allora, aspettiamo voi! Vogliamo andare avanti e vogliamo aprire la maggioranza”,ha detto il premier a Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa che di rimando gli hanno risposto: ”Non c’è problema: basta che ti dimetti e noi siamo disponibili a parlare!”. Comincia così la chiacchierata politica nell’aula della Camera mentre è in corso la votazione per la fiducia davanti al plenum del gruppo dei centristi e proprio sotto gli occhi dei giornalisti in tribuna stampa, Berlusconi tende la mano e Casini che subordina ogni dialogo alle preventive dimissioni del premier.

”Ma perché devo dimettermi? Oggi ottengo la fiducia, me la confermano quelli che a loro volta la hanno avuta dagli elettori. Se mi dimettessi, la fiducia dovrei averla dai partiti. Dobbiamo andare avanti, dobbiamo aprire!”. Ma Casini e Cesa sembrano non sentirci. E Berlusconi parte con la battuta: ”Ma basta con questi capelli bianchi”, dice sorridendo al leader dell’Udc. ”Dovresti tingerti i capelli come me, sembreresti più giovane…”. Casini declina, e Berlusconi prova ad allungargli un buffetto che il centrista schiva.